"Teatro nei Cortili" il programma degli spettacoli al Chiostro Santa Maria in Organo
Dopo le circa 24.000 presenze della scorsa edizione, torna, nonostante le ristrettezze di bilancio, la rassegna teatrale nei cortili con le compagnie amatoriali veronesi, organizzata dal Comune di Verona - Cultura. La rassegna strutturata su tre spazi, il Cortile dell’Arsenale, il Chiostro di S. Maria in Organo, il Chiostro di S. Eufemia, vede un calendario ricchissimo di appuntamenti con ben 195 serate di spettacolo presentate da 25 compagnie.
Inizia I'Aseni del borgo dal 22 al 27 giugno con ”El giroscala” commedia in vernacolo frutto di una scrittura collettiva dell'associazione. L’azione si svolge nell'androne di un vecchio palazzo dove le tranquille vite dei condomini vengono scosse da improvvisi e inimmaginabili accadimenti. L’amministratore, la portinaia, la ricca signora e l’innocua vecchietta riusciranno a dipanare le intricate vicende di cui fanno parte anche alcuni ladri e una suora? La scenografia sembra accogliere dentro sé anche il pubblico, come un invito ad occuparsi di ciò che un innocuo giro scala può nascondere.
Prosegue Trixtragos che dal 30 giugno al 6 luglio presenta “DeSideribus” di Gaetano Miglioranzi, con le musiche originali di Piero Messina. Callisto, la grande Orsa, Perseo, Andromeda, Orfeo ed Euridice… L’intento è quello di recuperare, con la leggerezza e il divertimento di una favola, vecchi miti greci e latini, storie di donne, uomini, eroi e perfino animali che furono amati dagli dèi, assunti in cielo e tramutati in stelle. Attraverso questi racconti e un viaggio interstellare scopriamo come "la forza dell'amore è l'unica che può cambiare il mondo".
La Formica dal 7 al 14 luglio porta in scena“Mai stata sul cammello?” di Aldo Nicolaj. Olga, la protagonista di questa commedia, ha novant’anni. È una donna arzilla e intraprendente che nella vita ha sempre dominato e all’improvviso corre il rischio di rimanere sola, perché la figlia cinquantenne la vuole lasciare per un extracomunitario di cui si è innamorata. “Son tutte buone le mamme del mondo? O ce ne sono anche di cattivelle?” si chiede l’autore. “Diciamo che la nostra nonagenaria un angioletto certo non è, ma agisce per legittima difesa e questo, chi la giudica, deve considerarlo.”
CMT Musical Theatre Company dal 16 al 21 luglio porta in scena“Una sposa per tre (mamma mia che confusione)” di Pia Montanaro, ispirato al film Mamma Mia, con una colonna sonora intramontabile anni ‘80. Sophie non ha mai conosciuto il padre del quale ignora perfino l'identità. Alla vigilia delle nozze, scopre che poco prima di concepirla la madre usciva con tre uomini. Sophie decide allora di rintracciarli e invitarli alle nozze: è l'inizio di una serie di equivoci che non lasciano al pubblico un attimo di respiro.
La stessa compagnia propone dal 22 al 25 luglio “Jellicle moon” di Pia Montanaro, ispirato al musical “Cats” di A. L. Webber. I gatti protagonisti del poema di T. S. Eliot sono dotati di grande astuzia e di uno struggente e dolcissimo miagolio. Sotto la luna piena di luglio i giovani attori della compagnia faranno rivivere i momenti più belli di questo musical, un classico intramontabile nel suo genere. Al chiostro i gatti parleranno rigorosamente italiano!
Continua il G.A.D. Renato Simoni, dal 26 al 31 luglio, con“Tartufo” da Molière, adattamento di Maurizio Ravazzin. Una commedia in cui l’ipocrita Tartufo agisce circondato da una bella compagnia di tanti come lui: alcuni più simpatici, altri veri imbecilli, qualcuno un po’ saccente, qualche altro più disincantato. Ma non preoccupiamoci, è "solo" una commedia, nella realtà non è così … è peggio! La regia, tra le motivazioni della scelta del testo, ricorda il 1959, quando Virgilio Beltrami realizzò a Verona questo lavoro con dei filodrammatici tra i quali Luciana Ravazzin, Renato Veronese, Ada Manfredi. A loro e alla loro passione per il Teatro dedica questo allestimento.
Dal 1 al 7 agosto Gli Insoliti Noti propone“Caccia al copione” di Donato De Silvestri. Un autore è alla ricerca dell’idea per scrivere un nuovo copione per la propria compagnia e vive la difficoltà di trovare qualcosa che apra nuovi orizzonti. Uno stimolante gioco di teatro nel teatro dove l’attualità dialoga con flashback del passato cercando comunque di distanziarsi da esso. L’ironia caratterizza un testo che coinvolge il pubblico in un crescendo di tensione e divertimento. Realizzazioni tecniche originali e innovative coniugano la più genuina tradizione del teatro brillante con il cabaret e la multimedialità.
Dall’8 al 15 agosto la compagnia Armathan rappresenta”Revolucion” di Marco Cantieri. Lo spettacolo racconta di un gruppo di anime dimenticate, personaggi allontanati ed emarginati da un mondo che sembra non aver più bisogno di loro. Nonostante la solitudine, nei loro cuori rimane accesa la scintilla della rivoluzione e il sogno di riuscire a cambiare ogni cosa. Tra questi dimenticati si aggira un’anziana col desiderio di riannodare il suo legame col passato che ha il volto di un vecchio amore. A lei non interessa il futuro! Questa è la sua rivoluzione. Ha senso vivere pensando solo al futuro?
Il 16 agosto e fino al 23, la compagnia Zeropuntoit è in scena con “Scoppia la coppia (come ti sconvolgo l’atelier)” di Andrea Girardi. Un intenso andirivieni di persone contribuisce a creare situazioni ridicole e grottesche che trasformano un atelier e il suo ordinario giorno di “creatività modaiola” in un cocktail esplosivo. Protagoniste dello spettacolo sono le coppie composte da donne apparentemente ingenue e da maschi che vengono sbeffeggiati e relegati a ruoli stupidi. La commedia racconta un intreccio di tradimenti dando vita ad un affresco di follie e caratteri.
Prosegue dal 24 al 30 agosto la compagnia Tabula Rasa con “L’avaro” di Molière, commedia con tratti d’angosciosa lucidità. Arpagone, ricco possidente di smodata cupidigia, rischia colla propria patologica avarizia di condannare all’infelicità i figli e quanti gli stanno attorno. Finirà beffato, ma non redento. La regia, suggerendo una precisa collocazione geografica e temporale annulla ogni distanza nel restituirci un’umanità disorientata, che vivacchia come dietro le quinte di una scena in cartapesta o nel mezzo di un perenne trasloco, avendo all’essere preferito l’avere.
Conclude al Chiostro di Santa Maria in Organo dal 31 agosto al 4 settembre la Compagnia Dell’Arca con “La magie du chocolat” una commedia di Valerio Bufacchi e Tiziana Crociani. Una giovane donna e la sua bambina arrivano in un piccolo villaggio del Sud-Ovest della Francia, dove, da sempre, regna la tranquillità. Nuovi profumi e colori invadono le pigre esistenze delle persone che varcano la soglia di quella che all’apparenza può sembrare una semplice Chocolatérie. Sfidando la rigida morale cattolica la protagonista, presunta strega, porterà un profondo cambiamento. Una rivoluzione tanto attesa che aspettava solo una piccola scintilla.