Al Teatro Laboratorio va in scena lo spettacolo "La signorina Felicita ovvero La Felicità"
Domenica 24 marzo ore 16.30 al Teatro Laboratorio di Verona (ex arsenale) un altro appuntamento della 50a stagione del Teatro Scientifico - Teatro Laboratorio: è di scena lo spettacolo “La signorina Felicita ovvero La Felicità”.
Nelle vesti della signorina Felicita, Lorena Senestro propone una personalissima interpretazione del celebre “salottino in disuso” di Guido Gozzano, accompagnata al pianoforte da Andrea Gattico, che ricorda il pianista da tabarin torinese, con quell’ironia tipica e quel “senso buffo d’ovo e di gallina” che pervade le poesie di Gozzano. Felicita è appartenuta davvero alla biografia del poeta, ma con un nome diverso. Nello spettacolo la ritroviamo nel salotto della sua “casa centenaria”, imprigionata dai ricordi e anch’essa “in disuso”, sempre nubile, in compagnia del cucù e del mobilio che assumono, come fantasmi, proporzioni smisurate. Immobilizzata nel tempo sospeso dell’attesa, spera nel ritorno di Guido. Ma Guido non tornerà più: stroncato a trentadue anni dalla tubercolosi, è vivo solo nei ricordi di giovinezza di Felicita. Una esistenza di provincia, spesa in compagnia del padre e ravvivata dall’emozione degli incontri con Guido, il “poeta vagabondo”, suo primo e forse unico innamorato.
Lorena Senestro lavora alla drammaturgia come Felicita con le camicie del padre: cuce pazientemente, con lavoro accurato, solo quegli estratti dei versi in grado di prendere vita sul palcoscenico, passati al vaglio della prova pratica dell’attore sulla scena. Un procedimento di scrittura scenica che accompagna il suo lavoro dagli esordi – prima con Leopardi e poi con Flaubert.
Uno spettacolo di Lorena Senestro con Lorena Senestro, regia Massimo Betti Merlin, musiche originali ed esecuzione dal vivo Andrea Gattico, luci Francesco Dell’Elba, progetto scenografico Massimo Betti Merlin, Francesco Dell’Elba, scenografie realizzate dal Teatro Stabile di Torino. Coproduzione Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale e Teatro della Caduta.
Lorena Senestro vive e lavora a Torino. Laureata in Drammaturgia teatrale, nella convinzione che la miglior formazio-ne sia il palcoscenico, ha costruito con le proprie mani il Teatro della Caduta, che offre la possibilità agli attori di recitare quotidianamente e al pubblico di partecipare senza pagare un biglietto. Su questo palco si è formata in anni di esibizioni, con una personale ricerca sull’uso della parola e delle sonorità vocali a partire dal testo letterario, che costituisce il cuore di tutti i suoi spettacoli. Autrice dei suoi spettacoli, oltre che interprete, fa vivere in scena il testo letterario o la poetica di un autore attraverso una riscrittura scenica personale. Un’insolita presenza scenica, una ricchezza di registri e una personale libertà espressiva la inscrivono nella tradizione italiana dell’attore mattatore. Pur lavorando inizialmente in maniera indipendente alla produzione, i suoi lavori sono stati poi programmati e, in certi casi, coprodotti dal Teatro Stabile di Torino (con la direzione artistica di Mario Martone), e in occasioni nazionali di rilievo. Oltre alle sale del circuito teatrale del Piemonte hanno entusiasmato pubblico e critica in tante piazze d’Italia, teatri, festival e rassegne. Ha lavorato, tra gli altri, con Valeriano Gialli (in ”Sarrasine”, ispirato all’omonimo racconto di Balzac, presentato ad Asti Teatro), Gabriele Vacis (in “R&J links”, prodotto dal Teatro Stabile di Torino) e Arturo Brachetti.
Ingresso € 10,00 intero - 8,00 over 60 - 3,00 under 25 - 1+1 persona disabile + accompagnatore.
Info e prenotazioni 0458031321 – 3466319280, info@teatroscientifico.com, www.teatroscientifico.com