"Bruce Lee" a Castelnuovo del Garda: uno spettacolo teatrale al DIM Teatro Aperto - Teatro Diego Martinelli
Il 10 novembre al DIM Teatro Aperto di Sandrà, alle ore 20.30, Compagnia Filastrofici presenta il primo studio del suo nuovo spettacolo. Non è il Bruce Lee di Hollywood l’uomo in questione. È il Bruce Lee di Bucarest. Bruce Lee non è il suo vero nome, è il nome di battaglia che si è guadagnato sul campo. Bruce Lee non vive a Bucarest, vive sotto Bucarest. E, sotto Bucarest, lui è il re dei canali. Bruce Lee ha trasformato i canali sotto la stazione nord in una vera e propria casa, con quadri ai muri, televisione, cucina, letti e tutto ciò che serve a vivere. I ragazzi di strada vivono con lui e lui li protegge. Per loro Bruce Lee è padre, amico, fratello, mentore: è una famiglia intera. Per Bruce Lee loro sono la sua famiglia. La storia di Bruce Lee è una storia speciale: è l’unico che è riuscito ad arrivare all’età matura vivendo nei canali. Nelle fogne di Bucarest si muore di droga o malattia a ventisei anni, a volte anche a meno.
Dal 2013 Compagnia Filastrofici sta svolgendo un lavoro di ricerca sul tema degli orfani. Il punto di partenza è stato Tennessee Williams e il suo Proibito. Da lì si sono spostati di molto, sono arrivati a conoscere la realtà degli Orfani Bianchi in Romania, realizzando uno spettacolo omonimo, e a stringere il cerchio sulla figura di Bruce Lee. Il primo studio di questo spettacolo verrà presentato il 10 novembre alle ore 20.30 al DIM Teatro Aperto di Sandrà. La drammaturgia dello spettacolo è originale e in divenire: realizzata a partire da tecniche di scrittura di scena, è curata da Nicolò Sordo e Cristina Da Ponte. Lo spettacolo vede in scena gli attori Federico Bedocchi, Sergio Bonometti, Cristina Da Ponte. Quello a cui assisterete il 10 novembre è un evento unico: il primo studio del lavoro includerà una breve restituzione di un laboratorio di teatro contemporaneo sullo stesso tema organizzato da Compagnia Filastrofici in collaborazione con il Comune di Castelnuovo del Garda della durata di 6 incontri.
La proposta di Compagnia Filastrofici per questo laboratorio è stata di fare alcune prove con gli attori aperte ai bambini e agli adulti allo scopo di farli interagire con gli attori, favorendo incontri umani e soluzioni sceniche. Lo scopo: educare al teatro come mestiere artigianale e fortemente legato alle tematiche del presente. Allo scopo di avvicinare i giovani al teatro contemporaneo, l’ingresso allo spettacolo è libero dagli 0 ai 20 anni. Il biglietto intero è di 10 euro. Il secondo studio dello spettacolo verrà presentato il 1 gennaio 2016 al Teatro SS. Trinità di Verona, questo secondo studio prevede il lavoro sul progetto sonoro e la composizione di musiche originali. Di seguito i nomi dei partecipanti al laboratorio: Margherita Bertoldi, Giacomo Burgos, Massimo Carcereri, Samantha Contarini, Alberto Del Grande, Eva Di Giorgi, Pamela Erba, Ginevra Meloni, Matteo Pettinato, Filippo Picottini, Giulio Quiriconi, Danny Rambaldo.
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