I Solisti Veneti e Uto Ughi in concerto a Verona il 31 maggio
I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone tornano a Verona mercoledì 31 maggio alle ore 21 presso l'Auditorium del palazzo della Gran Guardia per un concerto organizzato con il patrocinio del Comune di Verona e con la collaborazione de La Giovane Classicità.
I Solisti Veneti (l'orchestra da camera italiana più popolare nel mondo con i suoi 6.000 concerti in più di 90 Paesi) rinnoveranno a Verona in questa occasione la meravigliosa e riuscitissima simbiosi con Uto Ughi, il grande "poeta del violino", uno dei più ammirati artisti viventi, con un programma di grandissima varietà e immenso richiamo. Uto Ughi interpreterà tre dei massimi vertici del virtuosismo violinistico, una pagina acrobatica con momenti di alta ispirazione cantabile del "Maestro delle Nazioni" Giuseppe Tartini (l'autore del "Trillo del Diavolo"), lo stupendo Concerto in sol magg. K 216 di Mozart e - in omaggio all'Arena di Verona - la "Fantasia sulla Carmen", composizione di grande effetto tecnico del violinista spagnolo Pablo de Sarasate.
I Solisti Veneti apriranno il programma con uno dei capolavori solistici del "Prete Rosso" Antonio Vivaldi, interpretato dall'oboista Paolo Grazia, vincitore del Concorso Mondiale di Tokyo, e - sempre in omaggio alla provincia veronese - un funambolico brano di virtuosismo per clarinetto su un tema di Rossini del clarinettista e compositore legnaghese Girolamo Salieri, nipote del famoso Antonio, come lui famoso a Vienna. Completerà il programma una "Lettera" per violoncello e archi di Pino Donaggio, che prima di raggiungere la fama come cantautore e compositore di colonne sonore, aveva esordito come brillante violinista nelle file de I Solisti Veneti, che ha ritrovato nel 2016 dedicando all'Orchestra dei suoi esordi 7 riuscitissime composizioni.
I biglietti sono acquistabili sul sito Geticket (www.geticket.it).