Sir Elton John conquista l'Arena
Il baronetto in scena con il meglio della quarantennale carriera
Rieccolo, il baronetto Elton. Si ripresenta in Arena, dove mancava dal maggio del 2002, e in un attimo il pubblico è ai suoi piedi. Palco minimalista, band delle grandi occasioni, il pianista di Pinner entra in scena dopo la performance di Anastacia: completo scuro, camicia di un blu scintillante, immancabile pianoforte a coda, sfodera il meglio della sua quarantennale carriera. Attacca con Funeral, seguita da Saturday Night’s Alright For Fighting. Poi il gioiello di Burn Down The Mission, e ancora Goodbye Yellow Bri¬ck Road. Poi Blues, Daniel, Honky Cat, I want love, per piombare al centro della scena con le note di Rocket Man. Tregua, per dare spazio a Sad Songs (Say So Much), Sorry Seems To Be The Hardest Word, Tiny Dancer e Sacrifice.