Sesto incontro aspettando il Festival Biblico: “Gli uccelli e le rotte migratorie”
Un viaggio tra le specie ornitologiche dell’Antico e Nuovo Testamento che, ieri come oggi, ci parlano dal cielo. Dalla rondine, alla cicogna, alla colomba, la quaglia, lo struzzo. È quanto propone il sesto incontro di avvicinamento al Festival Biblico in agenda mercoledì 10 maggio alle 20.45, nella Sala Vescovi della Curia vescovile, un dialogo a due voci tra Davide Galati, storico delle religioni, e Cesare Avesani Zaborra, direttore del Parco Natura Viva e biologo, dal titolo “Gli uccelli e le rotte migratorie”, ispirato al tema guida della XIII rassegna biblica (per il sesto anno anche a Verona), “Felice chi ha la strada nel cuore”.
Attraverso il proprio volo, a bassa o alta quota, anche gli uccelli compiono un viaggio verso una meta precisa. E osservandone la direzione, gli esseri umani possono acquisire informazioni sulla salute dell’ambiente, il cambio delle stagioni e le variazioni climatiche o - volendo rifarsi a più antichi significati - cogliere messaggi augurali piuttosto che sfavorevoli presagi.
Una natura che parla, insomma. «Guardate gli uccelli del cielo» è l’esortazione di Gesù, che non è poi diversa da quella dell’Augure, sacerdote romano deputato a osservare il volo degli uccelli per scoprire se gli dei fossero favorevoli alle decisioni prese dallo stato. Ma dicono proprio la stessa cosa? Anche Gesù ci sprona a guardare gli uccelli del cielo per capire se Dio è d’accordo o meno circa le nostre decisioni? O c’è qualcosa di più?
A svelarlo sarà Davide Galati, storico delle religioni, in un percorso congiunto con le ragioni della biologia, esposte da Cesare Avesani Zaborra. Interessante sarà ancora scoprire come mai gli uccelli migrano, e la maggior parte di essi lo faccia proprio sopra la terra di Israele. Quindi, conoscere le simbologie legate alle singole specie: la colomba, segno di pace universale e dello Spirito Santo, animale benedetto e portatore di gioia; la quaglia, uccello migratore e uccello della Provvidenza; lo struzzo, simbolo ora della desolazione e del dolore, ora della magnificenza di Dio (libro di Giobbe).
L’evento sarà occasione per presentare anche i 14 episodi in onda su Telepace della rubrica “Animali nella Bibbia”, che prosegue la collaborazione, iniziata tre anni fa, tra Parco Natura Viva e Festival Biblico e, dal 2016, anche con lo Zoo Biblico di Gerusalemme.