Le scuole fanno teatro al Ristori di Verona
“Cento bambini e bambine che cantano la storia di Zeno, il santo pescatore. Quaranta adolescenti raccontano i segni che portiamo addosso prima di nascere e dopo essere morti. Trenta giovani percorrono un surreale viaggio in una città di gente cieca e risucchiata dalla fretta.” Queste le tre storie che le scuole veronesi porteranno in scena e a cui tutta la città è invitata ad assistere e partecipare.
Il progetto è inserito nel programma Educational della stagione 2021/22 del Teatro Ristori in collaborazione con la casa di produzione Àissa Màissa, l’Associazione Le Falìe e il sostegno della Fondazione Cariverona. L’obiettivo è quello di diffondere l’arte del teatro tra i bambini, gli adolescenti e giovani, permettendo loro di vivere in prima persona un’esperienza laboratoriale durante l’anno scolastico con la messa in scena di uno spettacolo di fine corso presso il Teatro Ristori.
La metodologia proposta prende forza dalla pluridecennale esperienza di Alessandro Anderloni nel lavoro di didattica teatrale nelle scuole, a tutti i livelli di istruzione, dapprima in Lessinia e poi in molte altre realtà a Verona, nonché di altre province d’Italia e all’estero. In venticinque anni sono più di cinquemila i bambini, gli adolescenti e i giovani che Anderloni ha coinvolto e portato in scena, in istituti di tutti i gradi di istruzione, dalle scuole dell’infanzia all’università.
Il teatro con le scuole, ben diverso dal teatro per le scuole, è caratterizzato da un preciso intento educativo, inteso come crescita personale e sociale. Il tempo che abbiamo vissuto, segnato dalla pandemia da Covid-19, lascerà segni profondi soprattutto sulle nuove generazioni. Questo tempo di chiusura ha segnato i percorsi di crescita personali e di gruppo. La pratica delle attività artistiche, del teatro in particolare, potrà dare un contributo positivo sia a livello individuale che di gruppo, colmando il bisogno di consapevolezza e di espressione della propria personalità.
Il progetto si è articolato in laboratori di teatro dedicati alle scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado. I laboratori sono stati condotti da Alessandro Anderloni coadiuvato da un team di assistenti rielaborando, insieme agli studenti, un testo teatrale originale, ed adattandolo alla tipologia del gruppo, alle attitudini e ai soggetti di discussione emersi nel corso del laboratorio. Il testo verrà portato in scena al Teatro Ristori.
Il programma
Lunedì 23 maggio 2022, ore 20.30
Scuole primarie Rubele e Maggi dell’IC 18 Veronetta Porto
ZENO IL PESCATORE
scritto e diretto da Alessandro Anderloni
musiche di Alessandro Anderloni
fisarmonica Thomas Sinigaglia
assistente alla regia Davide Parezzan
E se un giorno in riva all’Adige, nel centro di Verona, giungesse da una terra lontana un pescatore? Cento bambini e bambine cantano e raccontano la storia di Zeno, del suo viaggio da terre sconosciute, del suo arrivo nella città delle pietre rosa e del fiume blu, delle leggende che da quel giorno si raccontarono su di lui. Diventò un santo quel pescatore, lo chiamarono San Zeno o San Zenone, ma per tutti i veronesi è "San Zen che ride". La sua storia è tanto simile a quella di altri Zeno che, secoli e secoli dopo, fino ad oggi, sono giunti in questa città a raccontare le loro storie.
Martedì 24 maggio 2022, ore 20.30
Scuola secondaria di primo grado Fincato Rosani
SALA D’ATTESA
scritto e diretto da Alessandro Anderloni
assistente alla regia Stefano Vantini
Ciascuno ha la sua sedia e aspetta il suo turno per nascere. Sulla stessa sedia aspetterà quello per morire. Nella sala d’attesa si avvicendano il re, il servo, la donna in carriera, una suora, una “figlia dei fiori”, un mago, il professore con il suo studente, la donna fantasma, un bambino, due soldati nemici, un infermiere e una ragazza disabile, padre, madre e figlio, un’infanticida, un attore elisabettiano, il nonno e suo nipote. Un racconto sul prima e il dopo, sul destino e la predestinazione, sui segni che portiamo addosso prima di nascere e dopo che saremo morti.
Mercoledì 25 maggio 2022, ore 20.30
Liceo Artistico di Verona
IL NAUFRAGIO DEI MATTI
scritto e diretto da Alessandro Anderloni
musiche di Alessandro Anderloni
chitarra Enrico Breanza
fisarmonica Thomas Sinigaglia
assistente alla regia Nicolò Bruno
scenografie, costumi e progetto grafico dei dipartimenti di scenografia, costumi e grafica del Liceo Artistico di Verona
Chi sono i matti? La città dei sani non conosce le loro strade, non sente la loro voce, non ne riconosce il profumo. La città dei normali non sopporta i matti e non si accorge che il vento sta gonfiando le vele di una nave che, di notte, se li porterà via. In un giorno qualunque, dentro una città di gente cieca e risucchiata dalla fretta, due ragazzi si accorgono di un’altra città, con altri tempi e con occhi diversi. E ne diventano parte, tanto da imbarcarsi in un viaggio senza ritorno. Quaranta ragazzi cantano e raccontano una fiaba d’oggi.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione Eventbrite ai seguenti link:
- Zeno il Pescatore – lunedì 23 maggio ore 20.30
- Sala d’attesa – martedì 24 maggio ore 20.30
- Il naufragio dei matti – mercoledì 25 maggio ore 20.30