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Sar un Tocat svizzero ad animare il centro

Torna in citt il Festival Internazionale dei giochi di strada. Ospiti dell'edizione gli elvetici

Il centro storico di Verona torna ad ospitare il “Tocatì”, il Festival Internazionale dei giochi di strada. La manifestazione nasce su iniziativa dell’Associazione Giochi Antichi (AGA) al fine di salvaguardare e valorizzare il gioco tradizionale. Per tre giorni, dal 24 al 26 settembre, nel centro storico spariscono le automobili e le strade e le piazze di una delle città più belle del mondo, patrimonio dell'Unesco, accolgono più di 50 giochi. La manifestazione gode del patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto.

Quest'anno i giochi protagonisti della manifestazione saranno principalmente quelli della montagna. Non poteva esserci quindi ospite del Festival migliore della vicina Svizzera, che porterà in doti i suoi bellissimi giochi come l'Hornussen e il Lancio della pietra di Unspunnen, il Quilles à mont, lo Schwingen dell'Appenzell e il Platzgen. Tra i giochi italiani ci saranno il Palet, Fiolet e Rebatta (tutti Val d'Aosta), Lotta Tirolese, Ruzzola (Appennino modenese) Morra della Barbagia, Truc (Friuli) e Nastro d'amore di Avellino. Ricordiamo che il gioco tradizionale è stato considerato dall'Unesco parte del patrimonio immateriale dell'Umanità (2003, Carta Internazionale del Gioco).

Oltre ai confronti “sul campo” c'è la possibilità di vivere altri appuntamenti del Festival: numerose le conferenze e gli incontri con il mondo della cultura, ad esempio quelli con l'antropologo Marc Augé, il filosofo Pier Aldo Rovatti, il musicologo Guido Salvetti, il ludologo BeniaminoSidoti e lo psicoterapeuta Alberto Schön. Una nuova sezione sarà inoltre dedicata a documentari e filmati sul gioco tradizionale in collaborazione con il Film Festival della Lessinia.

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