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Festa del marrone di San Zeno: la castagna con la carta d’identità

Per tre fine settimana si potranno gustare piatti a base di questo prodotto unico e partecipare al mercatino dei sapori ed alle degustazioni. Uno scoiattolo scelto come nuova mascotte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

È così prezioso che si vende solo in sacchi sigillati e certificati: si chiama Marrone di San Zeno D.O.P. e non è una castagna qualunque. Per scoprire cosa lo rende unico vi aspettiamo da sabato 20 ottobre nell'omonimo comune in provincia di Verona per la 40° Festa della Castagna e la 9° edizione della "Mostra Mercato del Marrone". Si tratta del più importante appuntamento dell'anno e in questa occasione viene venduto direttamente dal produttore al consumatore circa un terzo dell'intera produzione, pari a circa 300 quintali nel 2012. Il frutto si presenta con una forma ellissoidale e con una caratteristica "buccia" sottile, lucida e di colore marrone chiaro con striature più scure e non può essere venduto "sfuso". A garanzia della qualità, il Consorzio di tutela chiude infatti ogni singolo sacco con un apposito sigillo, una vera e propria "carta d'identità" a difesa del cliente. "Il nostro marrone è un prodotto naturale, di stagione e di nicchia e va protetto da tentativi di imitazione - afferma il Presidente del Consorzio di Tutela Simone Campagnari -. La sua particolarità risiede nel territorio di produzione, situato nella tradizionale fascia di vegetazione fra 250 e 900 mt. s.l.m. nella zona fra il Lago di Garda e il Monte Baldo. Non vengono inoltre utilizzati trattamenti chimici e l'intera filiera viene gestita con sistemi di lotta integrata biologica ad eventuali malattie. Per simboleggiare questa attenzione all'eco-compatibilità abbiamo scelto come nuova mascotte uno scoiattolo, presentato in anteprima alla Festa".

Fitto il programma degli appuntamenti che per tre fine settimana - il 20 e 21 ottobre, il 26, 27 e 28 ottobre e il 3 e 4 novembre - attenderanno i visitatori a San Zeno di Montagna (VR). Pezzo forte è il mercatino dei sapori, dove si potrà degustare il Marrone di San Zeno D.O.P. in tutte le molteplici vesti: semplicemente arrostito (brustolè) o lessato nell'acqua o come ingrediente base di diverse ricette (come il castagnaccio, la confettura, il tronchetto), accompagnate da un buon bicchiere di vino locale. La tradizione gastronomica baldense vanta anche alcune gradevolissime ricette a base di castagne: la più caratteristica è senza dubbio quella del minestrone di marroni, rustico e saporito, protagonista di un vero e proprio premio che verrà assegnato a chiusura della manifestazione .

La denominazione di origine protetta Marrone di San Zeno ha ottenuto la registrazione europea nel 2003 e nello stesso anno si è costituito il Consorzio di Tutela del Marrone che riunisce oggi 41 soci. Il Consorzio si propone di difendere e tutelare la produzione ed il commercio del Marrone di San Zeno D.O.P. e l'uso della sue denominazione e di promuovere ogni iniziativa intesa a salvaguardarne la tipicità e le caratteristiche peculiari. In quest'ottica è in programma per il prossimo anno un'attività di sensibilizzazione e informazione rivolta ai bambini delle scuole elementari.

Inoltre, il Consorzio si impegna per il perfezionamento e il miglioramento qualitativo del prodotto, la produzione, la conservazione, il confezionamento e la qualità. Infine, esercita anche un'attiva vigilanza sulla produzione e sul commercio del Marrone di San Zeno D.O.P., sull'uso della sua denominazione e dei marchi e contrassegni consorziali.

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