Sagra parrocchiale di San Luigi a Sona
Finalmente quest’anno torna la festa più amata, la Sagra di San Luigi. Si svolgerà dal 2 al 7 settembre e vedrà coinvolte moltissime persone, intere famiglie e tanti ragazzi che spontaneamente si sono messi a disposizione per dare una mano mettendosi al servizio della comunità.
L’entusiasmo è grande e l’aspettativa è palpabile, perché questa è la festa in cui tutti i sonesi sono ansiosi di ritrovarsi, di parlarsi e di riabbracciarsi: «In questi ultimi mesi noi organizzatori ci siamo trovati più volte a discutere se ripartire o stare fermi ancora, ma anche se siamo consapevoli delle molteplici difficoltà per adempiere alle disposizioni sanitarie ed organizzative in continua evoluzione, pur con qualche preoccupazione abbiamo deciso di voler dare anche con la sagra di Sona un segnale di ritorno alla normalità e all’aggregazione della nostra comunità. Speriamo e crediamo che, se tutti insieme parteciperemo alla festa con rinnovato entusiasmo, sarà questa un’occasione imperdibile per ritrovare vecchie amicizie e per stringerne di nuove: insomma sarà un gioioso momento per tutti, adulti e giovani, anziani e bambini da passare assieme.
È doveroso, a questo punto, ringraziare quanti si sono messi in gioco per portare a buon fine il nostro progetto: il ritorno della Sagra».
«Vogliamo ringraziare per prime tutte le attività e associazioni del Comune e non, per aver contribuito ognuna secondo le proprie possibilità e risorse ad organizzare tutto questo. In secondo luogo tutti i volontari che stanno già lavorando e lavoreranno per la buona riuscita delle sei serate. Un grazie particolare va all’Istituto Comprensivo di Sona ed alla sua Dirigente che si è dimostrata particolarmente sensibile all’iniziativa favorendo i contatti tra il comitato organizzatore
e gli studenti che, dalla quinta elementare alla terza media, parteciperanno attivamente e r responsabilmente a questi momenti di servizio. Vogliamo sottolineare il fatto che hanno chiesto di partecipare anche molti ragazzi ormai alle superiori ma che evidentemente hanno conservato un ottimo ricordo delle scorse edizioni cui hanno contribuito. Infine vogliamo esortare tutte le famiglie ad essere presenti almeno una sera per godersi il clima di festa, la musica, la pesca di beneficenza e il succulento menù che soddisferà sicuramente anche i palati più esigenti, precisando che nonostante l’aumento di tutte le materie prime si è fatto un grande sforzo per mantenere i prezzi particolarmente contenuti».