S.Osvaldo a Vinitaly con le ricette del bekèr Fabrizio Nonis
Uno stand tutto nuovo per la storica Cantina di Loncon. Domenica 22 show cooking del giornalista-macellaio Fabrizio Nonis. PADIGLIONE 4 -STAND E5
Uno stand completamente rinnovato a Vinitaly per la Cantina S.Osvaldo di Loncon (Venezia). Invariata la posizione (Padiglione 4-stand E5), ma spazi ridisegnati per valorizzare la gloriosa storia dell'azienda, da sempre punto di riferimento nell'area del Lison-Pramaggiore e oggi più che mai protagonista con una gamma di prodotti rinnovata.
A tenere a battesimo il nuovo stand sarà Fabrizio Nonis, il macellaio veneto-friulano noto per la sua partecipazione alla rubrica Gusto del Tg5 e conduttore di trasmissioni gastronomiche su canali tematici quali Alice Tv e Gambero Rosso Channel Sky. Domenica 22 marzo alle ore 15 si intratterrà con Sarah Serena, contitolare dell'azienda, in una conversazione sui vini prodotti ai confini tra Veneto e Friuli, sua terra d'origine e territorio della S.Osvaldo. Quindi Nonis presenterà Bekèr*, il suo ultimo libro scritto con i contributi di Carlo Cracco, Gioachino Bonsignore e Toni Capuozzo, prima di cimentarsi in uno show cooking per la preparazione di una delle ricette contenute nel volume, il Filetto di maiale aromatizzato. Sarà preparato con le materie prime di Dimensione Carne e abbinato al Raboso Malanotte DOCG S.Osvaldo.
Abbinamenti enogastronomici che proseguiranno negli altri giorni di fiera, grazie alla presenza all'interno dello stand dei prodotti del salumificio Peveri di Alseno (Piacenza). I norcini del salumificio artigianale proporranno in degustazione La Mandola (un salame prodotto con carni da prosciutto) abbinato al Raboso Frizzante, il Culatello con Cotenna con il Refosco dal Peduncolo Rosso Antichi Poderi e lo Strolghino di Culatello con il Rosé Brut.
Durante la fiera verrà inoltre presentato il nuovo Company Profile S.Osvaldo, intitolato Viaggio dentro una grande storia. Si tratta di una pubblicazione che racconta il percorso compiuto dall'azienda, dalla nascita del marchio negli anni Trenta alla nuova visione incarnata nell'ultimo decennio dalla famiglia Serena.