Inverno a Teatro, torna la rassegna del Comune di Castel d’Azzano in collaborazione con Teatro Impiria
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna “Inverno a Teatro”, un’iniziativa promossa dal Comune di Castel d’Azzano in collaborazione con il Teatro Impiria di Andrea Castelletti. Il programma della rassegna prevede quattro appuntamenti, sempre di sabato, al Teatro Parrocchiale di Castel d’Azzano in via Mascagni, con un repertorio comico estremamente vario: dalla commedia dialettale veronese a quella dell’arte con le tipiche maschere veneziane, passando da uno dei testi più celebri del cinema americano degli anni ’60, per finire poi con uno spettacolo la cui delicatezza e singolarità non mancherà di sorprendere il pubblico.
Si parte sabato 23 gennaio, con la Compagnia dell’Attorchio di Verona con lo spettacolo “L’Usel del Marascial”, di Loredana Cont e la regia di Ermanni Regattieri. Che cosa succede se per sbaglio si investe con l’auto un fagiano che attraversa imprevedibilmente la strada? Niente, se non fosse che quel fagiano appartiene al maresciallo dei carabinieri, ma che, soprattutto, non è per niente un fagiano! E quindi, si sa, il segreto diventa sempre più difficile da mantenere, anche perché il paese è piccolo, la gente mormora e…il maresciallo indaga! Verranno così svelate le umane debolezze anche fra le persone più integerrime in un crescendo di genuino divertimento tra equivoci e battute incalzanti come è nello stile dell’autrice.
Si prosegue il 6 febbraio con la compagnia Teatro Fuori Rotta di Padova che riprende l’intramontabile capolavoro comico di Neil Simon “A piedi nudi nel parco” con la regia di Gioele Peccenini. Lo spettacolo, che fece il giro dei maggiori teatri del mondo e che divenne poi l’indimenticabile commedia del ’67 interpretata da Robert Redford e Jane Fonda, è brioso e ricco di colpi di scena. La storia è quella di due giovani sposini, un avvocato esordiente e la moglie spensierata e piena di iniziative, che si trovano alle prese con i problemi causati dal mettere su casa al nono piano di un palazzo senza ascensore. L’armonia matrimoniale lascerà posto a spassosi battibecchi e a momenti di alta comicità che finiranno per coinvolgere l’ingombrante suocera e il pittoresco vicino di casa.
Il terzo appuntamento, sabato 20 febbraio, sarà con la commedia dell’arte e lo spassoso testo goldoniano “La Famiglia dell’Antiquario”, ripreso dal Piccolo Teatro di Sacile (Pordenone). Del 1750, il testooffre a Goldoni la cornice ideale per deridere “i vezzi colti” dei suoi concittadini, con una trama apparecchiata a Palermo, ma condita dalle maschere della tradizione veneziana; troviamo così Arlecchino, Brighella, Colombina e Pantalone, che ha voluto maritare la figlia Doralice al contino Giacinto e vede ora sfumare la cospicua dote nelle stramberie antiquarie del Conte. La vicenda si complica perché tra la nuora Doralice e la suocera non corre affatto buon sangue. Come rimettere a posto le cose, prima che la famiglia cada in rovina.
Chiude la rassegna, il 5 marzo, il Gruppo Teatro Pel d’Oca di Verona con lo spettacolo “Ritagli”. Dalla Commedia dantesca alla tragedia di ogni giorno e viceversa. Una sarabanda infernale, un labirinto di corridoi in un insano palazzo della Sanità, tra diabolici funzionari e fantomatici moduli da timbrare. Tagli e ritagli, tagliati fuori, nessuno escluso. L'attesa del Purgatorio porrà nuove domande su di noi, sul mondo e sui giorni nostri. Si troverà la pace tra danze e confidenze. Ultima tappa è quella di un Paradiso fuori da ogni schema, dove si troverà la soluzione a ogni quesito. Uno spettacolo delicato e singolare che non mancherà di sorprendere il pubblico. La serata sarà ad ingresso libero.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00. Biglietto 5 euro, gratis sotto i 12 anni.
Per informazioni: 0459215925 - biblioteca@comune.castel-d-