Raphael Gualazzi torna a far sognare al Filarmonico
Il talentuoso compositore jazz riprende il suo tour nei teatri italiani, sar in citt il 23 gennaio
La Redazione
10 gennaio 2012 10:50
Raphael Gualazzi torna a suonare dal vivo dopo i grandi successi del tour europeo. Sarà nella nostra città, che già due volte l’ha potuto applaudire dal vivo, lunedì 23 gennaio al teatro Filarmonico. Dopo aver incassato due ‘sold out’ nei concerti in anteprima tenuti a Roma e a Milano, l’artista riprende il suo “Reality and Fantasy” tour teatrale.
Gualazzi, reduce dai successi estivi che lo hanno visto impegnato in ben quaranta date nelle più belle arene e anfiteatri d'Italia e che hanno fatto registrare il tutto esaurito con oltre 35.000 spettatori e dai successi replicati anche nelle date del recente tour europeo, (tra ottobre e novembre ha fatto tappa a Innsbruck, Zurigo, Berlino, Brema, Amburgo, Basilea, Francoforte, Parigi e Nimes), tornerà a suonare nei teatri d’Italia.
Il talentuoso musicista, giovane realtà della scena jazzistica attuale che ha saputo fondere le tecniche pianistiche americane dei primi decenni del Novecento alle altrettante tecniche di stampo prettamente europeo, riadattandole in chiave moderna con uno stile tutto personale, proporrà una selezione di brani contenuti nel suo album (Reality and Fantasy), alcuni inediti e covers. Il cantante, pianista e compositore di Urbino è un musicista eclettico definito dalla critica musicale un “parente alieno” di Fred Buscaglione, Paolo Conte e Tom Waits.
Gualazzi, reduce dai successi estivi che lo hanno visto impegnato in ben quaranta date nelle più belle arene e anfiteatri d'Italia e che hanno fatto registrare il tutto esaurito con oltre 35.000 spettatori e dai successi replicati anche nelle date del recente tour europeo, (tra ottobre e novembre ha fatto tappa a Innsbruck, Zurigo, Berlino, Brema, Amburgo, Basilea, Francoforte, Parigi e Nimes), tornerà a suonare nei teatri d’Italia.
Il talentuoso musicista, giovane realtà della scena jazzistica attuale che ha saputo fondere le tecniche pianistiche americane dei primi decenni del Novecento alle altrettante tecniche di stampo prettamente europeo, riadattandole in chiave moderna con uno stile tutto personale, proporrà una selezione di brani contenuti nel suo album (Reality and Fantasy), alcuni inediti e covers. Il cantante, pianista e compositore di Urbino è un musicista eclettico definito dalla critica musicale un “parente alieno” di Fred Buscaglione, Paolo Conte e Tom Waits.
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10 gennaio 2012 10:50
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