Martedì 27 ottobre al Museo di Storia Naturale presentazione del libro "Monumenta Linguae e Raeticae"
Martedì 27 ottobre alle 17 nella sala convegni del Museo di Storia Naturale si terrà la presentazione del volume ‘Monumenta Linguae Raeticae’, a cura di Simona Marchesini in collaborazione con Rosa Roncador. Il libro raccoglie le iscrizione provenienti dalla regione abitata dai Reti durante la seconda Età del Ferro. La regione nella quale era stanziato questo antico popolo oggi comprende il Trentino Alto Adige, il Tirolo, la Bassa Engadina in Svizzera e anche parte del Veneto. Fanno parte del corpus anche iscrizioni rinvenute nel territorio veronese, con le località di Montorio, San Giorgio di Valpolicella, San Briccio di Lavagno e Ca' dei Cavri, da cui proviene il noto attizzatoio votivo detto "spada".
Il Museo di Storia Naturale dei Verona conserva in particolare due corni di cervo iscritti, datati tra V e IV secolo a.C., provenienti da un probabile abitato situato ai piedi del colle basaltico di San Briccio. Il volume ‘Monumenta Linguae Raeticae’ scaturisce da un progetto di ricerca multidisciplinare supportato dal Banco Popolare di Verona e da Alteritas - Interazione tra i popoli. La pubblicazione del volume è stata patrocinata dall'Ufficio Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento. Alla presentazione prenderanno parte il consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi insieme ad Alfredo Buonopane dell'Università degli Studi di Verona, Franco Marzatico della Soprintendenza per i Beni Culturali di Trento e Angela Ruta Serafini della Soprintendenza Archeologica.