"Parole e musica in filastrocca fanno ridere il cuore e anche la bocca" al conservatorio Evaristo Felice dall'Abaco
Il 3 marzo va in scena lo spettacolo "Parole e musica in filastrocca fanno ridere il cuore e anche la bocca" al conservatorio Evaristo Felice dall'Abaco. Si può raccontare il mondo in rima? E si può raccontarlo con i suoi stessi suoni? Lo si può fare, anche perché il mondo stesso è suono : il cinguettio degli uccelli, il frusciare delle foglie al vento, il tuono, il sorriso e il pianto dell’uomo, il cuore che batte, la parola. La filastrocca e la poesia lo fanno da quando “il mondo è mondo”.
Il percorso che Pino Costalunga e i Ragazzi del Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona faranno con gli spettatori è quello di partire dai suoni tipici dell’infanzia, quello delle ninne-nanne o delle conte o delle filastrocche per arrivare infine alla poesia nell’intento non solo di divertire i bambini con storie un po’ matte e un po’ vere, ma anche quello di emozionarli per dimostrare che la poesia è una necessità assoluta ed eterna dell’animo umano e che il suono della parola come quello della musica hanno lo stesso obiettivo: raccontare il pulsare del cuore del mondo, o forse del cosmo, e cercare di ridarlo con parole suoni e ritmi.