Paolo Cattaneo live "elettronico da camera" in Fonderia Aperta Teatro
Può esistere un suono “elettronico da camera” che al contempo sappia creare un'atmosfera sintetica e raccolta? E' ancora possibile creare situazioni di ascolto intense e memorabili nell'era della musica liquida che non favorisce l'attenzione? A queste due domande sembra voler rispondere Paolo Cattaneo con il suo nuovo tour, ideale proseguio alla pubblicazione dell'ultimo disco “Una Piccola Tregua”, accolto dalla critica con pareri entusiasti come uno dei dischi italiani più belli del 2016 – “colpisce allo stomaco con le carezze” (Rockit); “verso strade nuove, misteriose, eccitanti” (Il Mucchio); “vallate sonore in cui perdersi” (Sentireascoltare).
In partenza dal Teatro Centro Lucia di Botticino il 18 febbraio, il tour “elettronico da camera” del musicista e songwriter bresciano approderà sabato 4 marzo al Teatro Fonderia Aperta di Verona (inizio ore 21.30, ingresso 8 € + d.p., biglietti disponibili su CiaoTickets) per un live realizzato in collaborazione con DOC Servizi che vedrà Cattaneo (voce, celesta) sul palco con Fidel Fogaroli (rhodes, piano, synth), Andrea Ponzoni (elettronica), Nicola Panteghini (chitarra) e Andrea Lombardini (basso), mentre i suoni saranno curati da Ronnie Amighetti.
La definizione “elettronico da camera” riassume l'approccio che darà vita ad un live dall’atmosfera affascinante, nel quale la voce avvolgente e piena di traiettorie incontrerà vesti sonore capaci di fondere influenze etniche e orchestrali con strumenti sintetici e volutamente digitali, fra canzone d'autore, synth pop, classica e jazz. Il tutto creerà un’esibizione intensa e meditativa, caratterizzata dalle tracce dell'ultimo lavoro, la cui ricchezza poetica sarà donata agli ascoltatori, lasciati liberi di catturare le sensazioni che lieviteranno dalle canzoni, dalle loro storie differenti, profonde, colorate.
Le particolarità di questo nuovo tour di Paolo Cattaneo sono ben riassunte da “Due età un tempo (live session)”, ultimo video tratto da “Una Piccola Tregua” uscito da poche settimane. Il clip ritrae la versione live del brano, registrata in presa diretta, attraverso un unico piano sequenza che si muove per la casa incontrando i musicisti e chi la abita. In questo modo l'azione di un maestro di falegnameria diviene il gesto artigianale dei musicisti, mentre i gesti abitudinari degli altri componenti dell'abitazione accompagnano le parole di Paolo Cattaneo e la luce naturale del giorno filtra fra le stanze facendo da controparte visuale al mood della canzone.
Un'atmosfera raccolta e aperta verso l'Altro con gli stessi suoni che si udranno al Teatro Fonderia Aperta e in tutte le date di un tour che riporta l'Ascolto al centro della scena: come performance, esperienza e possibilità di incontro, là dove si avvera appunto “Una Piccola Tregua”. “Ci sono spazi indispensabili nella vita di ciascuno di noi – racconta Paolo Cattaneo – luoghi immaginati e immaginari in cui, all’occorrenza, rintanarsi per respirare tutto l’ossigeno che serve prima di tornare ad immergersi nell’apnea quotidiana. Quello spazio prediletto, nei miei pensieri, ha i contorni di un bosco incontaminato dove perdersi per ritrovare sé stessi, dove resettare i sentieri battuti del proprio vissuto per tracciarne di nuovi su cui camminare e camminare fino a raggiungere quella radura in cui, esausti, godere di una meravigliosa, sospirata, piccola tregua”.
(fonte foto Macramè - Ilaria Magliocchetti Lombi)