Al via la stagione di Musica Barocca al Teatro Ristori con l’orchestra Modo Antiquo
La stagione di Musica Barocca ha inizio al Teatro Ristori di Verona con l’orchestra Modo Antiquo che sarà mercoledì 11 gennaio 2017, alle ore 20.30, sul palcoscenico del teatro per un concerto dal titolo “Il maestro, i discepoli”. Il programma della serata comprende musiche di A. Corelli – da Concerti grossi Op. VI (1700) Concerto grosso n.1 in Re maggiore (versione con trombe e oboi); G. F. Händel – dai Concerti grossi Op. VI (London, 1739) Concerto grosso n. 6 in Sol minore; A. Vivaldi – sinfonia dall’opera Il Farnace (Reggio Emilia, 1727); G. F. Händel – dai Concerti grossi Op. III (London, 1734) Concerto grosso n. 4 in Fa maggiore; A. Vivaldi – concerto in mi minore per violino, archi e b. c. “Il Favorito” RV 277; A. Vivaldi – sonata RV 820 in Sol maggiore per violino, violoncello e Bc (nuova scoperta); A. Corelli – da Concerti grossi Op. VI (1700) Concerto grosso n. 4 in Re maggiore (versione con trombe e oboi).
In occasione del concerto dell’11 gennaio, alle ore 19.45, nel foyer del 2° piano del Teatro Ristori, il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli presenterà il suo libro “L’affare Vivaldi” edito da Sellerio.
Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l’orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche. Caratterizzata per uno specifico approccio alla musica barocca italiana e a Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata come una delle orchestre più dinamiche e dotate.
Sotto la bacchetta di Federico Maria Sardelli, l’orchestra Modo Antiquo è invitata nei maggiori festival e nelle più illustri sale da concerto. La sua discografia conta più di quaranta titoli, fra cui si trovano molte prime registrazioni mondiali, come l'integrale delle Cantate e dei concerti per traversiere di Vivaldi, la ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli con strumenti a fiato aggiuntivi e i Concerti di Parigi di Vivaldi.
Modo Antiquo è l'unico gruppo barocco che ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti, votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op. VI di Corelli. L’orchestra Modo Antiquo è poi protagonista della rinascita dell’opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, Tito Manlio, Orlando Furioso e Atenaide, Orlando Furioso 1714. Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni ; mentre nel 2012 ha eseguito la prima mondiale del nuovo Orlando vivaldiano, inciso per Naïve.
L’orchestra Modo Antiquo è inoltre uno degli ensemble di punta dell’etichetta francese Naïve, per la quale ha registrato numerosi Cd (l’opera Atenaide, i Concerti di sfida con Anton Steck, una monografia con Anna Caterina Antonacci, Arie d'opera inedite, Vivaldi new discoveries). Modo Antiquo incide inoltre per Deutsche Grammphon, con cui ha di recente realizzato una fortunata antologia di arie d'opera di Händel.
Federico Maria Sardelli è il fondatore dell’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista che di direttore, presente nei maggiori festival di musica antica. È ospite delle maggiori sale d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Sardelli è inoltre direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino. È invitato come direttore in numerose altre orchestre: il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l'orchestra della Fondazione Arena di Verona.
Federico Maria Sardelli incide per Naïve e Deutsche Grammophon. Ha al suo attivo più di quaranta incisioni discografiche, sempre in veste direttore e di solista. È membro del comitato scientifico dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi alla Fondazione G. Cini di Venezia. Il maestro Sardelli è anche pittore, incisore e autore satiric0.