Arena, terza replica per il Nabucco di Giuseppe Verdi al Festival Lirico
Venerdì 7 luglio alle 21 va in scena la terza rappresentazione di Nabucco di Giuseppe Verdi per il Festival Lirico 2017 in Arena.
Con oltre 200 recite tra le antiche pietre dell’Arena, Nabucco è tra i colossal delle stagioni areniane: terza per numero di serate dopo Aida e Carmen, l’opera, dalla sua prima rappresentazione nell’anfiteatro nel 1938, tornerà infatti in cartellone per 21 Festival presentata in 10 diversi allestimenti.
Titolo di un giovane Verdi infervorato di passione politica e dalla voglia di riscatto nel panorama musicale, è molto amato dal pubblico soprattutto per il celeberrimo coro del "Va’, pensiero", magistralmente eseguito e bissato ogni sera dal Coro areniano.
Il dramma verdiano, composto su libretto di Temistocle Solera, è proposto per il 95° Opera Festival fino al 26 agosto nel nuovo allestimento che porta la firma di Arnaud Bernard per regia e costumi e di Alessandro Camera per le scene.
L’ambientazione è trasposta tra il 1848 e il 1860, periodo in cui l’Impero austriaco dominava il Regno Lombardo-Veneto. La regia di Bernard, difatti, legge nel contrasto insito nella vicenda narrata nell’opera - che si esprime nel conflitto tra Babilonia e Gerusalemme - la storia d’Italia negli anni turbolenti del Risorgimento.
Alla direzione d'orchestra si conferma Daniel Oren, ospite immancabile dei festival lirici areniani dal 1984. In scena ritroviamo il cast delle prime due rappresentazioni, che vede nei panni del protagonista Nabucco George Gagnidze, in Abigaille Tatiana Melnychenko e nel ruolo di Zaccaria Stanislav Trofimov. Come Fenena ritroviamo Carmen Topciu accanto all’Ismaele di Walter Fraccaro. Completano il cast Romano Dal Zovo nel ruolo del Gran Sacerdote di Belo, Paolo Antognetti nei panni di Abdallo e Madina Karbeli dà voce ad Anna.