La storia di Verona rivive nella mostra fotografica dedicata al pittore Adolph von Menzel
Tra il 1881 e il 1883 soggiornò per tre volte a Verona uno dei più grandi pittori e disegnatori tedeschi del XIX secolo Adolph von Menzel (1815-1905). Nella città scaligera eseguì una serie di disegni e di schizzi che nel 1884, in Germania, servirono per la realizzazione della “Veduta di piazza delle Erbe” oggi conservata nel museo di Dresda.
L’Accademia di Agricoltura Scienze e lettere di Verona ha voluto rendere omaggio al pittore tedesco con un incontro pubblico giovedì 15 marzo dove è stato presentato il libro “Menzel in Verona” di Luciano Pelizzari, pittore e estensore del volume, e a cui hanno partecipato anche Enrico Maria Guzzo, critico d’arte, e Daniela Zumiani, Dipartimento Cultura e Civiltà dell’Università di Verona.
L’Accademia ha però voluto fare di più proponendo sino al 13 aprile una mostra fotografica di studi e bozzetti elaborati da Menzel nei suoi soggiorni a Verona in cui amava ritrarre soprattutto figure umane, i popolani di Verona, i lavoratori, le donne, i loro abbigliamenti. Questi studi gli servirono poi per elaborare il grande e famoso dipinto che egli dedicò a piazza Erbe.
“La mostra - ci tiene a ricordare Claudio Carcereri De Prati, presidente dell’Accademia - è un primo atto d’una riscoperta veronese del grande Menzel, resa possibile dal pittore Pelizzari, nostro conterraneo, che vive in Germania, ove è protagonista di grandi iniziative culturali”. “L'auspicio dell'Accademia – precisa Vasco Senatore Gondola, segretario dell’Accademia - è che alla mostra nella nostra sede possa seguire una grande esposizione nei saloni della Gran Guardia. Ciò potrà rinsaldare i rapporti anche culturali di Verona con il mondo germanico”.
La mostra è visitabile all’Accademia di Agricoltura Scienze e lettere di Verona, Via Leoncino 6, dal lunedì al venerdì, orario 8,30-12,30, ingresso gratuito.