Al monastero di Sezano una conferenza nazionale sull'Utopia
RIPENSARE L'UTOPIA - A 500 anni dalla pubblicazione dell'opera di Thomas More, l'Università del Bene Comune ed il Monastero del Bene Comune organizzano, in cooperazione con la Comunità degli Stimmatini di Sezano, la prima Conferenza nazionale sull'utopia con relatori di grande respiro nazionale e internazionale. In tale occasione saranno assegnati i dottorati honoris causa in utopia a Jürgen Grässlin, il più famoso pacifista e antimilitarista tedescodi questi anni, il nemico numero uno dell'industria delle armi in Germania; Bernard Tirtiaux, scultore, attore di teatro. poeta e scrittore belga; alla cooperativa Hope New di Caserta, che offre concretamente una nuova speranza di vita e di rilancio sociale per le donne immigrate vittime di violenza.
Due i momenti centrali dell'incontro:
1) Presentazione e discussione del libro collettivo LA FORZA DELL'UTOPIA.Cambiare il divenire con la partecipazione dei 29 autori
2)la cerimonia per il conferimento dei Dottorati honoris causa in Utopia a JURGEN GRASSLIN, BERNARD TIRTIAUX, COOPERATIVA "NEW HOPE"
Jürgen Grässlin - L'uomo più temuto e detestato da fabbricanti e piazzisti d'armi. Il settimanale Die Zeit lo ha definito così: "Il più famoso oppositore tedesco all'industria armata". In Germania le hanno tentate tutte per tappargli la bocca. Ma i suoi scritti sono di fuoco e le denunce fanno tremare i palazzi. Nessun dato è campato per aria. Ogni pubblicazione porta con sé le fonti: documenti segreti, cifre, atti sigillati dalle varie commesse militari, accordi commerciali delicatissimi, delibere governative, cronache, resoconti, testimonianze dirette. L'obiettivo: dire al mondo l'enorme contraddizione della democrazia occidentale, da una parte evocare la pace, dall'altra praticare la guerra. E la Germania, guida corazzata dell'Europa, è il paese dove la contraddizione ha una storia lunga e trasversale. Essa è diventata il secondo più importante paese esportatore di armi al mondo. Grässlin ha pubblicato il libro Schwarzbuch Waffenhandel. Wie Deutschland am Krieg verdient (Libro nero sul commercio delle armi. Come la Germania fa affari con la guerra, Wilhelm Heyne Verlag, Monaco 2013, 625 pagine) che è forse il libro più completo e approfondito sul tema dell'export armato che sia uscito in Germania. Oltre che saggista, Grässlin è uno dei punti di riferimento del movimento pacifista tedesco, portavoce nazionale della Dfg-Vg (Deutsche Friedensgesellschaft - Vereinigte KriegsdienstgegnerInnen).
Bernard Tirtiaux - Maestro vetraio, scultore, artista, musicista, poeta e scrittore belga. E' nato il 11 aprile 1951 a Fleurus (Martinrou) in Vallonia (Belgio), dove risiede, sposato con tre figli. Maestro vetraio e scultore ha creato opere monumentali in vetro in vari paesi del mondo fra le quali la "Cattedrale della Luce" di 15 tonnellate al Centro dell'Europa a Viroinval, nella foresta al confine trail Belgio e la Francia. Fra le sue numerose vetrate, laiche e religiose, ci piace ricordare quelle bellissime della sede a Bruxelles della "Communauté de la Poudrière". A proposito del suo secondo grande campo di creatività, la letteratura, il suo primo e famoso libro "Passeur de lumièrere" ("Passatore di luce") (1995) ha incantato un pubblico francofono internazionale per l'accento messo sulla passione eroica dei creatori di luce dell'era delle cattedrali europee. La forza e la bellezza della vita trasmessa e plasmata dalla luce è al centro del lavoro utopico originale di Bernard Tirtiaux. Un altro suo romanzo "Pitié pour le mal" ("Pietà per il male") centrato sulla seconda guerra mondiale, ha ricevuto tre premi prestigiosi. Infine, in riferimento al suo terzo grande percorso di artista, il mondo teatrale, ha aperto nella fattoria familiare, da più di 25 anni, spazi per esposizioni, per eventi teatrali e musicali, corsi di formazione , ateliers... Il suo ricco mondo di emozioni e passioni fa sempre il pieno, il suo "teatro" è un grande luogo d'immaginazione, di progetti, di desideri, di speranze.
La cooperativa New Hope
Ideatrice ed anima di Casa Rut è Suor Rita Giaretta coadiuvata dalla sua comunità religiosa.
Dal desiderio di attivare qualcosa che restituisse piena dignità a queste donne perché non restassero intrappolate in quelle forme assistenziali che - di fatto - non liberano, prende vita l'idea di una Cooperativa Sociale che potesse offrire un'opportunità di formazione e addestramento al lavoro per queste donne - spesso madri - ma anche coinvolgere il territorio a partire dall'esperienza concreta, per crescere insieme sui grandi valori della solidarietà, del riconoscimento e rispetto dell'altro/a, dell'ambiente, della giustizia, della legalità, della pace; sui valori fondanti i diritti umani, tanto enunciati e poco praticati.
Nel maggio 2004, come gemmazione del progetto sviluppato da CasaRut, nasce la Cooperativa Sociale "newHope" - nuova speranza - nella struttura di un laboratorio di sartoria etnica, che ha visto insieme, oltre alle giovani in accoglienza e alle religiose, un bel gruppo di 'presenze amiche'.
INFO monasterodelbenecomune@gmail.com | cell. 3472256997
E' richiesto un contributo libero alle spese.
Venerdi 14 ottobre
17.00 Apertura dell'esposizione di scritti (libri, riviste...) in italiano sull'utopia
18.00 Inizio della Conferenza italiana sull'Utopia Introduzione generale dell'iniziativa. "Perché ripensare l'utopia" Riccardo Petrella
18.15 Racconti di storie d'impossibili resi possibili. Animazione: Nicola Perrone Interventi e dibattito con Achille Rossi, Cristina Bertelli, Lucia Bertell
19.30 Cena a tema preparata dallo chef Fulvio De Santa
20.45 Racconti di storie d'impossibili resi possibili (continua) Interventi e dibattito con Curzio Maltese, Antonia Romano, Roberto Musacchio, Consiglia Salvio, Carla Maria Ruffini, Jean Pierre Wauquier,
Sabato 15 ottobre
9.15 Introduzione ai lavoro dei laboratori.
9.30 Tre Laboratori
- LAB1 Culture e pratiche utopiche oggi secondo la definizione negativa di utopia: "luogo inesistente". Coordina Francesco Comina
- LAB2 Culture e pratiche utopiche all'era della mondializzazione della condizione umana. Coordina Roberto Mancini
- LAB 3 Come promuovere e rafforzare le culture e le pratiche utopiche secondo la definizione positiva di utopia:"luoghi proposti da realizzare". Coordina Patrizia Sentinelli
11.30 Le proposte dei tre laboratori. Proposta da Sezano: "Verso la Carta della Vita". Dopo "La Carta dei Diritti" (ONU,1948) e la "Carta della Terra" (1990)
13.00 Pranzo
14.30 - 19.30
Proclamazione dei Dottori Honoris Causa in Utopia 2016
- Cooperativa New Hope
- Jurgen Gaesslin (pacifista)
- Bernard Tirtiaux (scultore, maestro vetraio, scrittore)
19.30 Cena e serata conviviale. Festa dell'Utopia Il Monastero del Bene Comune, la Comunità Stimmatini di Sezano e l'Università del Bene Comune in Festa