In scena presso Modus lo spettacolo "Sognavamo di vivere nell'assoluto (La vera vita di Verossì)"
In programma sabato 10 marzo ore 21.15 (e in replica domenica 11 alle ore 17.00) al nuovo Spazio Cultura Modus lo spettacolo "Sognavamo di vivere nell'assoluto (La vera vita di Verossì)".
Le vicende ruotano in modo particolare intorno alla figura di un pittore, Albino Siviero – ribattezzato Verossì da Marinetti – con i suoi sogni, i suoi ardori e fragilità, le sue delusioni e la sua misteriosa morte, avvenuta proprio il giorno della Liberazione, all’alba di un’epoca nuova.
Un’opera di forti passioni – l’amore, la morte, la volontà di azzerare il passato per costruire un radioso futuro – collocate storicamente nell’ambito di un tempo sconvolto dal fascismo e culminante nella tragedia della seconda guerra mondiale, che finisce per travolgere i sogni e la vita degli stessi protagonisti.
Uno spettacolo di rara bellezza per scrittura e finezza di interpretazione e che si avvale di musiche e proiezioni di filmati ed opere artistiche d’epoca.
"Non si è voluto realizzare uno spettacolo che didascalicamente proponga o riproponga il teatro futurista. - dichiara Andrea Castelletti, direttore artistico del nuovo Spazio Modus - Bensì uno spettacolo che parta dalle istanze spettacolari futuriste per evolvere in qualcosa di innovativo, ma con l’intento saldo di non voler confezionare uno pièce rivolta ad elite artistico-letterarie, quanto piuttosto saper emozionare e toccare il cuore della gente comune. Al centro dello spettacolo c’è infatti l’uomo Albino Siviero, con i suoi sogni, i suoi ardori e fragilità, le sue delusioni e tutto il suo dolore per morire all’alba di un’epoca nuova.
Luci, ombre, suoni, rumori, colori si mescolano alla parola ed al gesto, in uno spazio indefinito da cui il trapassato Verossì racconta la sua vicenda tra riproduzioni di filmati e brani dell’epoca e videoproiezioni di opere d’arte futuriste".
"Sognavamo di vivere nell'assoluto" si inserisce nell'ambito della rassegna Le Parole per Amore composta da un ciclo di spettacoli di Raffaello Canteri, scrittore e uomo di cultura tra i più significativi del territorio veronese e riconosciuto cantore della cultura cimbra, che raccontano gesta, moti ed eventi della popolazione lessinese e la storia di alcuni personaggi legati alla Lessinia per nascita o vocazione.
Sognavamo di vivere nell'assoluto (La vera vita di Verossì)
di Raffaello Canteri
con Sergio Bonometti
musiche suonate dal vivo dall’ Acoustic Duo (Stefano Bersan e Antonio Canteri)
danze di Miriam Peraro
regia Andrea Castelletti
una produzione Teatro Impiria