- Dove
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Quando
- Dal 16/05/2018 al 16/05/2018
- 21
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Prezzo
- 10 € Speciale (per prenotati, iscritti newsletter, convenzionati, tessere e coupon) 8 € Ridotto (Under 18, Studenti Universitari) 14 € Intero Ingresso omaggio: disabili e accompagnatori, Under 12
- 10 € Speciale (per prenotati, iscritti newsletter, convenzionati, tessere e coupon) 8 € Ridotto (Under 18, Studenti Universitari) 14 € Intero Ingresso omaggio: disabili e accompagnatori, Under 12
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Altre Informazioni
- Sito web
- modusverona.it
Chi volesse passare una notte ascoltando Louis Armstrong e rimpiange di non essere vissuto negli anni Venti, non può perdere l’occasione di mercoledì sera allo spazio Modus di piazza Orti di Spagna. Sarà una “Louis Armostrong’s Night”, con inizio alle 21.00 grazie al grande Jazz del duo composto dal trombettista Gastone Bortoloso e dal pianista Paolo Vianello. Si chiude così la rassegna “Great Acoustics”: dopo la musica etno e il folk di De André arriva uno tra i generi musicali più amati del Novecento.
Se c’è qualcuno che incarna il mito del Jazz e dei leggendari anni Venti quello è senz’altro Louis Armstrong, nato a inizio secolo nelle periferie degradate di una New Orleans razzista e dopo vent’anni stella del Roseland Ballroom di New York. Nessuno meglio di lui poteva dunque essere più adatto per festeggiare 100 anni dalla nascita del Jazz. «Per farlo abbiamo scelto due musicisti di grande esperienza e valore.» spiega il direttore di Modus Andrea Castelletti. Bortoloso, oltre che trombettista, è anche arrangiatore e direttore di diverse orchestre Jazz e Swing. Dopo gli studi a Verona al conservatorio “F.E. Dall’Abaco” e al “F.A. Bonporti” di Trento ha collaborato con altri musicisti importanti della scena Blues e Jazz come Carla Blay, Steve Swallow, John Warren, John Surman, Cecil Bridgewater e Michael Abene.
«Bortoloso ha dedicato alla musica di Armstrong studi filologici approfonditi anche contattando la Armstrong House Museum di New York, che ha apprezzato e avvallato il suo progetto di ricostruzione.» spiega Castelletti.
Gli amanti del Jazz e dello Swing hanno di solito un sogno, portare indietro la storia di 100 anni nella New York dei Roaring Twenties. Modus ha pensato di usare la propria Buvette Bar per ricostruire quella mitica atmosfera raccontata dai romanzi di Francis Scott Fitgerald. Il resto lo faranno le note dei grandi classici amstronghiani: When the Saints go Marching in, West End Blues, La Vie en Rose, Hello Dolly.
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