"Il lago dei cigni" torna per Natale al Teatro Nuovo di Verona
Quest'anno, a Natale, ritorna la magia del balletto a Verona, presso il Teatro Nuovo, con "Il lago dei cigni". Il balletto tra i più conosciuti e acclamati, musicato da ?ajkovskij, verrà interpretato dal Balletto dell'Opera Nazionale Rumena di Iasi. Le coreografie verranno mantenute intatte dal corpo di ballo rumeno, rispettando quelle originali di Marius Petipa e di Lev Ivanov.
Lo spettacolo si apre con la melodia di apertura, una sorta di ouverture, che è il primo tema del cigno, in esso risuona già una delle scale discendenti, particolarmente struggenti, che si ripresenterà in tutto il balletto. La trama racconta la storia della principessa Odette che, dopo aver rifiutato le avances del mago Rothbart, viene da lui trasformata, durante le ore diurne, in un cigno bianco. Questa maledizione potrà essere spezzata solo da un giuramento d'amore.
Il principe Siegfried, mentre è intento in una battuta di caccia, si imbatte in un cigno che vede presto trasformarsi in una splendida fanciulla di cui si innamora. La ragazza rivela al principe del maleficio a cui è condannata, ma gli svela anche come poter spezzare questo incantesimo. Il ragazzo non perde tempo e decide di organizzare un ballo di corte per chiedere la mano della fanciulla. Il perfido mago si presenta al ballo portando la figlia Odile, ma con le sembianze di Odette. In tal modo, il principe si troverà a chiedere in sposa la ragazza sbagliata. Il mago, a questo punto, svela la vera identità di Odile e, trasformandosi in civetta, fugge da palazzo.
La vera Odette irrompe in sala, mentre il principe pronuncia la sua promessa. Vedendo l'accaduto, la fanciulla si dispera e scappa, cercando conforto al lago dei cigni. Il principe, disperato, decide di seguirla ed è proprio questo gesto che gli permetterà di lottare con Rothbart e di rompere l'incantesimo.
"Il lago dei cigni", balletto affascinante e misterioso, grazie all'interpretazione della prima ballerina che vestirà i panni sia di Odette, cigno bianco, sia di Odile, cigno nero, introduce il conturbante tema del doppio che abita ognuno di noi. Le scene del I e del III Atto presentano uno stile classico fiabesco, quasi magico, mentre quelle del II e del IV Atto, mostrano un ambiente lacustre mistico e lunare. Qui, si alternano scene tenebrose, tra giochi di luci ed ombre.
- Teatro Nuovo - Verona
- 25 dicembre 2022, ore 17.
- Biglietteria Teatro tel. 045 8006100
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