Il Ragazzo del Caroto e il Selfie... al Museo! Un curioso laboratorio gratuito a Castelvecchio
Un curioso laboratorio per esplorare il mondo della fotografia e della rielaborazione creativa a partire dal "Ritratto di giovane con disegno infantile". Il laboratorio e l'ingresso al Museo saranno gratuiti per i partecipanti. Il laboratorio è rivolto ai ragazzi/e dai 7 ai 14 anni. La prenotazione obbligatoria entro il 15 febbraio presso la Segreteria Didattica.
I ragazzi veronesi non saranno solo spettatori, ma diventeranno co-autori del loro Museo. Un’occasione unica per giocare sul telefonino in modo creativo nel Museo e un invito a inventare storie attraverso il disegno e la fotografia, sotto la guida e i consigli di insegnanti e professionisti. Il Ragazzo del Caroto diventa un selfie. Numeroso è stato il pubblico, fra cui molti scolari veronesi, che ha avuto modo di vedere questo quadro prima che venisse rubato: il ragazzo sorridente che tiene uno ‘scarabocchio’ in mano.
Cinquecento anni fa non c’erano gli smartphones e i selfiesticks, ma oggi abbiamo la possibilità di usarli! Ogni bambino potrà scattare un ‘selfie al Museo’ grazie ad uno smartphone messo a disposizione per l’occasione oppure usando il proprio telefonino. Tutti i bambini potranno vedere posizionati i loro lavori in un quadro interattivo sostituendo con il proprio disegno lo scarabocchio che tiene in mano il Ragazzo del Caroto. Saranno guidati e aiutati da una gallerista, mentre apprenderanno da un artista come si disegnava a Verona nel Cinquecento attraverso la rivelazione di tecniche e segreti usati in quel periodo storico.
Con l’aiuto di un fotografo professionista, infine, gli scatti selfie saranno trasformati in vere e proprie fotografie d’autore. Tutti i disegni realizzati dai giovani artisti renderanno i partecipanti protagonisti di una mostra da godere insieme con amici, compagni di classe e famiglie, e ogni partecipante avrà almeno un’opera esposta!!*.
I laboratori si svolgeranno gratuitamente nel Museo di Castelvecchio dal 23 al 26 febbraio 2016 e la mostra rimarrà aperta fino al 25 marzo**. Saranno tenuti da tre dottorandi in Storia delle Arti all’Università Ca’ Foscari di Venezia: Radu Leon è un pittore e insegna tecniche del disegno. Ha una formazione come regista cinematografico e dagli anni novanta svolge ricerche approfondite legate alla pittura. È tra gli artisti sostenitori della Marie Curie Cancer Care Private View alla Royal Academy of Arts di Londra ed espone con la Société des Pastellistes de France. Carla Garozzo è un architetto progettista specializzato all’Architectural Association di Londra, gallerista e curatrice di mostre a Berlino, artista astrattista diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente sviluppa e realizza percorsi museali valorizzati dall’utilizzo delle ICT. Michele Nastasi ha insegnato Fotografia al Politecnico di Milano e a Forma/Naba, Milano. È un fotografo di architettura e città, le cui immagini sono pubblicate su riviste e libri internazionali, e esposte in musei e gallerie in Italia e all’estero. Dal 2007 è redattore della rivista “Lotus”.
L’attività è coordinata da Paola Marini, Giuseppe Barbieri, Paola Lanaro, Margherita Bolla.
Per informazioni e prenotazioni 045 8036353 e 045 597140 segreteriadidattica@comune.verona.it