"Io sono Rosa Parks", il film pluripremiato sarà proiettato a Valeggio sul Mincio
Il 9 novembre 2018 alle ore 21 il cortometraggio “Io sono Rosa Park”, vincitore del bando MigrArti - Cinema 2018 e vincitore del premio “Miglior messaggio G2” nella sezione MigrArti alla 75ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, La Biennale di Venezia, sarà proiettato al Teatro Smeraldo di Valeggio sul Mincio. La proiezione comincerà alle ore 21 e l’ingresso sarà libero.
Il regista Alessandro Garilli, residente del Comune di Valeggio sul Mincio, ha ben accolto la proposta dell’Assessorato alla cultura e parteciperà all’evento. «Il premio che il regista Garilli ha ricevuto a Venezia - afferma Leonardo Oliosi, assessore alla cultura – fa conoscere Valeggio sul Mincio, suo luogo di residenza, a livello internazionale. Come Amministrazione comunale ne siamo felici e orgogliosi. Così abbiamo deciso di rendere partecipe anche la comunità attraverso la proiezione del cortometraggio. Sarà sicuramente un momento di condivisione e grande vicinanza, durante il quale i cittadini potranno interagire attivamente col regista».
“Io sono Rosa Parks” è ambientato al MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a Roma, perché è strutturato come se fosse una grande istallazione fotografica, impreziosita da scatti d’importanti fotoreporter americani. L’intera trama si svolge all’interno del museo ed è narrata da 12 protagonisti che hanno origini famigliari diverse (ghanese, ecuadoriana, nigeriana, albanese…e via dicendo) arrivano da differenti città italiane, ma appartengono tutti ad un unico movimento che si chiama #ItalianiSenzaCittadinanza, fondato nel 2016.
“Io sono Rosa Parks”, raccontando il legame tra il profondo sud degli Stati Uniti (degli anni Cinquanta e Sessanta) e l’odierno Medio Oriente, compie una riflessione sulla segregazione; mostra come essa sia stata in grado di attraversare il tempo e lo spazio e come ancor oggi riesca a dividere non solo i bianchi dai neri, ma soprattutto i diritti…dai civili e i diritti…dagli umani. Così il cortometraggio ci invita ad una riflessione per capire se esiste questa odiosa “linea di separazione” anche vicino a noi e chi possa essere oggi in Italia Rosa Parks.
Durante le serata il regista, accompagnato dalla casa produttrice Angelika Vision, presenterà anche il prossimo ambizioso progetto: il lungometraggio “La seconda via”, il primo film sulla ritirata di Russia dell’esercito italiano durante la Seconda Guerra mondiale. La sceneggiatura del film, giunta finalista al Premio Franco Solinas (principale concorso italiano per la scrittura cinematografica) è stata giudicata opera di “rara suggestione”; inoltre è stata selezionata al Festival di Torino per il Co-production forum degli European Days che ne ha sancito la forte valenza internazionale ed ha vinto Visioni Future, storie e progetti per il cinema che verrà, manifestazione organizzata da Lo Scrittoio, per il Comune di Milano e Agis Lombarda.
Il soggetto de "La Seconda Via" è stato segnalato all’Officinema Festival nella sezione Officina delle Opere Prime, manifestazione nata da un’idea di Marco Muller (attuale co-direttore del Pingyao Crouching Tiger Hidden Dragon International Film Festival) e presieduta, all’epoca, da Giuseppe Bertolucci.