La mostra "Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur" al museo di Castelvecchio
Per i 700 anni dalla morte di Dante, torna al Museo di Castelvecchio, dall'8 marzo al 3 ottobre 2021, la mostra "Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur" (a cura di
Francesca Rossi, Daniela Brunelli, Donatella Boni) vent’anni dopo la “prima” esposizione. Nel 2000, lo statunitense Michael Mazur, tra i più originali incisori del recente Novecento, espose la sua interpretazione dell’Inferno dantesco nella sale di Castelvecchio e oggi, nel 2021, in concomitanza con il Settimo Centenario della morte del Poeta, viene mostrato il nucleo delle opere in una mostra monografica in programma dal 6 marzo al 3 ottobre. In esposizione la collezione delle 42 stampe che lo stesso artista decise, dopo quella prima esposizione, di donare al Gabinetto Disegni e Stampe del Museo di Castelvecchio.
In questa potente sequenza di opere, Mazur illustra il viaggio di Dante con sconvolgente forza. La sua è una interpretazione "agghiacciante ed indelebile”, decisamente originale e intimamente sentita. Piuttosto che usare la consueta raffigurazione del poeta e della sua guida, infatti, Mazur descrive in prima persona il viaggio all’interno dei gironi infernali e annota: “l’artista, come nostro Virgilio, vede ciò che Dante ha visto”. Ad emergere da questa esperienza è un audace confronto tra un grande interprete contemporaneo e l’immaginario medievale. Alle sue opere, in mostra, vengono affiancati brani della celebratissima traduzione inglese del testo di Dante realizzata dal “poeta laureato” Robert Pinsky.
La tematica infernale non era nuova a Mazur. Egli ne era infatti fortemente affascinato. Aveva iniziato a confrontarsi con l’inferno già agli inizi degli anni Novanta del Novecento, quando realizzò una prima serie di monotipi per illustrare la fortunata nuova traduzione inglese del testo dantesco ad opera, appunto, di Robert Pinsky. Un’elaborazione che lo ha poi gradualmente condotto ad approfondire l’intera Cantica, completandone l’interpretazione attraverso le potenti opere esposte in questa mostra.
Informazioni e contatti
La mostra è in programma dall'8 marzo al 3 ottobre 2021.
Orari di apertura:
- Da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30)
- Chiuso il sabato e la domenica
Biglietti:
Ad eccezione del periodo dall'8 al 26 marzo, durante il quale l'ingresso è gratuito e senza obbligo di prenotazione, i biglietti sono in vendita esclusivamente online a questo link museiverona.com e a tariffa ridotta viste le limitazioni al percorso di visita del Museo di Castelvecchio per i lavori di consolidamento in corso:
- biglietto ridotto A: 4,50 euro + 0,45 euro prevendita online
- biglietto ridotto B - ragazzi (8-14 anni, solo accompagnati): 1 euro + 0,10 euro prevendita online
- ingresso gratuito: persone con età superiore a 65 anni residenti nel Comune di Verona | Persone con disabilità e loro accompagnatore | Bambini fino a 7 anni (ad eccezione del periodo dall'8 al 26 marzo, anche chi ha diritto alla gratuità dovrà prenotare online la visita al link museiverona.com).