Nella Sala Giavoni di Porta Palio la conferenza "L’azzardo non è un gioco"
Si terrà mercoledì 8 febbraio alle 21 nella sala Giavoni di Porta Palio la conferenza pubblica ‘L’azzardo non è un gioco’ promossa dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Verona insieme all’associazione Moica. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina dall’assessore ai Servizi sociali Anna Leso insieme alla presidente Moica Verona Anna Vitali e al responsabile dell’ufficio Antiusura del Comune di Verona Damiano D’Angelo.
“L’evento sarà l’occasione per conoscere la situazione della dipendenza da gioco d’azzardo che, purtroppo, interessa sempre più anche la nostra comunità – ha detto Leso - la ludopatia, così come le altre dipendenze, si combatte e si vince con un lavoro di squadra, che comincia proprio dalla prevenzione.”
“I dati del 2015 rilevano che nel comune di Verona sono 1694 le macchinette slot (con vincite fino a 100 euro) dislocate tra bar, tabaccherie, edicole, ristoranti, circoli privati, sale e punti Snai – ha spiegato D’Angelo – mentre le Vlt (video lotterie telematiche che consentono vincite fino a 600 mila euro) sono 422 collocate in 30 sale. I tagliandi Gratta e Vinci distribuiti sono invece oltre 5 milioni l’anno”.
Nel corso della conferenza pubblica saranno presentate due iniziative portate avanti dall’associazione Moica: la divulgazione del numero verde 800608586 al quale rivolgersi per cercare aiuto immediato e per segnalare emergenze e il progetto “messa in sicurezza”, che prevede interventi di accompagnamento al riequilibrio del bilancio familiare.
L’incontro prevede l’intervento del responsabile dei servizio dipendenze AULS 9 Scaligera Umberto Galvan ‘Presentazione del servizio e dati di attività’, del dirigente medico psichiatra Alberto Porta ‘Modello di trattamento’, del responsabile dell’ufficio Antiusura del Comune di Verona Damiano D’Angelo ‘Situazione del gioco d’azzardo a Verona e Provincia – Esistenza e pericolosità dell’usura’.