Fa tappa a Verona il concerto del cantautore italiano Niccolò Fabi, giovedì 28 aprile al Teatro Camploy. Da molti anni impegnato nell'aiutare l'Africa attraverso i suoi concerti, nel 2010 ad Ancona ha ricevuto il "Premio Zamenhof 2010 - Le voci della pace".

Tra i suoi ultimi successi ci sono: Milioni di giorni, Mi piace come sei, Solo un uomo, La mia fortuna, Aliante, Parole parole (con Mina).

Lasciato alle spalle un periodo che lo ha segnato, ma senza dubbio arricchito, Niccolò Fabi sceglie di cimentarsi in uno spettacolo che si trasformerà in un abbraccio. È il suo modo di ringraziare il pubblico che lo segue e lo sostiene da sempre, restituendo emozioni, come solo un’artista riesce a fare, in un concerto dove la potenza della parola, di cui Niccolò è abile plasmatore, si presta a raccontare l’uomo nei suoi aspetti più alti ma anche più bassi.

Da tutto ciò scaturisce un progetto ambizioso. "Un'impresa coraggiosa ma necessaria" - spiega Niccolò - "se essere artista è anche e soprattutto inseguire nuove idee, non accontentarsi, porsi nuovi ostacoli e superarli, allora un concerto in cui si è soli sul palcoscenico diventa una tappa fondamentale, quasi obbligata di ogni percorso di crescita artistica. Come nel monologo per un attore, è il momento in cui ci si assume la responsabilità personale più grande e rischiosa: quella di offrirsi nudi senza protezione di fronte al pubblico".

Questo è il "Solo Tour" teatrale di Niccolò Fabi. I suoi strumenti e le sue parole. Un concerto essenziale e intenso in cui cade l'ultimo velo che separa il musicista dai suoi ascoltatori e trasforma uno spettacolo in un abbraccio.