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Il poliziesco Maxima Culpa tinge di giallo le Torricelle

Un omicidio nei quartieri della "Verona bene" nel nuovo romanzo del veronese Nundini

"Perché la luce sia splendente ci deve essere l'oscurità". Partendo da questa citazione, di Francis Bacon, per evocare l'eterna lotta tra il bene ed il male, verrà presentato il nuovo romanzo "Maxima Culpa" allo Showroom Hikari di via Macello, venerdì 28 gennaio.  per di più ambientata. Proprio tra i pini ed i cipressi delle Torricelle, cuore verde e collinare di Verona, Marco Nundini, autore di casa, presenta il suo giallo a tinte fosche, dal respiro inquietante, tormentato ed enigmatico sino all'ultima pagina. Pubblicato da Ibiskos Editrice Risolo, che già due anni fa aveva editato l'esordio di "Vite Corsive", il romanzo vede di nuovo in azione la giovane investigatrice Loreta Assensi, umorale e scaltro ispettore dell'Anticrimine scaligera, questa volta impegnata a risolvere un brutale omicidio accaduto tra i quartieri collinari della "Verona bene".

Un'indagine piena di ritmo, sterzate improvvise, che vede uno straordinario universo femminile impegnato nella ricerca della verità. Un trama già anticipata al Pisa Book Festival 2010 dove il booktrailer del romanzo ha meritato il secondo posto al concorso MyBooktrailer organizzato dall'emittente Sat2000 e dalla trasmissione La Compagnia del Libro. In Maxima Culpa sono le tenebre, quella della mente umana, e la luce della razionalità a farla da protagoniste. Non è dunque casuale che per questo aperitivo letterario il libro di Marco Nundini trovi ideale collocazione nello showroom di Hikari, azienda veronese il cui nome orientale, così come la sua mission, siano sinonimo di "luce".

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