Domenica 11 marzo al Teatro Stimate di Verona in scena "Il piccolo violino"
Domenica, alle 16.30, per la rassegna Famiglie a teatro organizzata da Fondazione Aida, in collaborazione con Comune di Verona – Istruzione, Banco BPM e Abio, va in scena “Il piccolo violino”, primo testo per ragazzi scritto da Jean Claude Grumberg, nell’allestimento del Teatro Libero di Palermo, per la regia di Beno Mazzone.
Una domenica all’insegna della poesia. Tra le pagine di una storia che contiene una lezione di coraggio e generosità, di cui sono testimoni gli umili. Come Leo, artista e venditore ambulante, custode di un segreto, quello per la “felicità”, che gli permette di superare la solitudine in cui vivono tutti quelli che come lui sono costretti a fare un lavoro che li porta a viaggiare spesso. E che decide di donare a chiunque acquisti qualcosa dal suo carretto ingombro di ogni cianfrusaglia. Un giorno un cliente lo invita a conoscere una ragazzina nel piccolo Circo Universo, dove lui stesso lavora sotto le grinfie del temibile direttore. Leo riesce a farsi affidare Sarah, che scopre sordomuta, e stabilisce con lei un bel rapporto di padre, la educa e la sostiene fino a quando sceglie di farle frequentare un collegio per darle una buona istruzione. Così si separa da lei e resta nuovamente solo. Ma un bellissimo giorno Sarah ritorna da Leo ben istruita, poi si innamora di un ragazzo e, dopo alcune difficoltà parte per vivere la propria vita. Leo resta solo ancora una volta e…così va la vita.
Interpreti della pièce saranno Giada Costa, Vincenzo Costanzo, Giuseppe Vignieri. I costumi sono a firma di Morena Fanny Raimondo, le musiche di Antonio Guida e le scene di Mario Chiappara.
Anche per questo spettacolo gli spettatori più piccoli potranno giocare ai “critici in erba” ed divetnare giornalisti per un giorno (informazioni su www.fondazioneaida.it).
Fondazione Aida, Teatro Stabile di Innovazione, di cui ricorre il 35esimo anno di attività nel territorio veronese e in diversi poli culturali nazionali, è da sempre impegnata a educare le nuove generazioni attraverso il linguaggio teatrale. Un’esperienza che dimostra come il teatro sia un ottimo strumento per favorire socializzazione e creatività soprattutto fra i bambini più in erba.