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Il nuovo "Lago dei cigni" d il via all'estate veronese

Ersiliadanza di Laura Corradi esordisce il primo Luglio con una nuova visione dell'opera

Anche quest’anno Ersiliadanza di Laura Corradi inaugura venerdì 1° luglio alle 21.15 il ricco cartellone proposto dall’Estate Teatrale Veronese in Corte Mercato Vecchio: otto spettacoli – quattro di danza e quattro di prosa (due dei quali dedicati ai bambini) per un totale di quindici serate – destinati a un pubblico più contenuto rispetto a quello del Teatro Romano e che necessitano di un contesto più intimista.

Lo spettacolo della coreografa Laura Corradi (che debutta a Verona in prima nazionale) ha un titolo famosissimo che immediatamente evoca tutù, punte e magie notturne: Il lago dei cigni, uno dei capolavori della celebre trilogia ciaikovskiana di fine Ottocento, balletto che insieme alla Bella addormentata e allo Schiaccianoci incarna in assoluto i valori e l’essenza della danza classica.

Ma l’ultima creazione della Corradi poco ha a che fare con punte e tutù: “Questo Lago dei cigni – spiega la coreografa – comincia dove il Lago tradizionale finisce, quando l’incantesimo svanisce e l’eroe-principe e Odette possono finalmente amarsi. Sono partita da qui immaginando Odette e Siegfried uniti in un ipotetico matrimonio dei giorni nostri. I personaggi, a partire dallo sposo, entrano in scena lasciandosi alle spalle una grande festa che celebra la troppo scontata felicità di Odette e Siegfried. Si appartano in un luogo, forse un giardino, e le voci della festa irrompono a ricordare che il loro allontanamento si sta trasformando in rifiuto e in clandestinità. La festa in sottofondo continua, la notte non arriva mai, il tempo è fermo, come “incantato”, loro non trovano la via d’uscita e si muovono come animali in gabbia, interrogandosi sulle prove che ancora dovranno superare per essere leggeri, felici e liberi. Ho cercato – prosegue la coreografa – il significato contemporaneo di quella forma magica di imposizione che nelle fiabe si chiama incantesimo. Un viaggio, questo Lago dei cigni, parallelo alla tradizione e alle sue simbologie, una danza densa di attraversamenti emozionali, di aperture improvvise, ricadute e contraddizioni, come quella attribuita alla figura del cigno nei bestiari medioevali”.

Sulle musiche originali di Fabio Basile intervallate a brani di Ciaikovsky saranno in scena Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Emanuela Bonora, Roberto Orlacchio e Davide Valrosso. Lo spettacolo viene replicato sabato 2 luglio con inizio sempre alle 21.15.

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