Il jazz protagonista a VeronaContemporanea
Giovanni Falzone e la sua band, effettueranno un omaggio a Jimi Hendrix
Sabato 27 febbraio, al Teatro Camploy, si terrà il primo appuntamento della rassegna VeronaContemporanea 2010 organizzato dalla Fondazione Arena. Sarà eseguito per la prima volta in Italia Blood on the floor di Mark Anthony Turnage, per quartetto jazz e orchestra. Il quartetto è formato da: Mauro Negri (sassofoni e clarinetto basso), Peo Alfonsi (chitarra elettrica), Mauro Beggio (batteria) e Salvatore Majore (basso); l'orchestra dell’Arena di Verona sarà diretta da Stefano Salvatori.
Il concerto sarà preceduto dall'esecuzione di Life Story (per voce, contrabbasso e 2 clarinetti bassi) di Thomas Ades; Life Story è un brano che il compositore inglese su un testo poetico di Tennessee Williams, ispirandosi alle inflessioni di Billie Holiday; l’esecuzione è affidata alla voce di Silvia Balistreri.
Sempre al Teatro Camploy, il trombettista Giovanni Falzone e la sua band, effettueranno una sorta di omaggio a Jimi Hendrix, nel quarantesimo della sua morte, immaginando l'incontro, che si sarebbe dovuto verificare, con Miles Davis.
Il concerto sarà preceduto dall'esecuzione di Life Story (per voce, contrabbasso e 2 clarinetti bassi) di Thomas Ades; Life Story è un brano che il compositore inglese su un testo poetico di Tennessee Williams, ispirandosi alle inflessioni di Billie Holiday; l’esecuzione è affidata alla voce di Silvia Balistreri.
Sempre al Teatro Camploy, il trombettista Giovanni Falzone e la sua band, effettueranno una sorta di omaggio a Jimi Hendrix, nel quarantesimo della sua morte, immaginando l'incontro, che si sarebbe dovuto verificare, con Miles Davis.