Il genio di Rodari torna con Un sasso nello stagno
Il ritratto dello scrittore di Omegna in scena mercoled 18 maggio, alle ore 17.30, in Gran Guardia
Gianni Rodari torna a Verona e lo fa mercoledì 18 maggio, alle ore 17.30 nella Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia, grazie alla proiezione gratuita del documentario "Un sasso nello stagno. Storia e storie di Gianni Rodari". L’evento è inserito nel cartellone de Maggio Scuola organizzato dall’assessorato all’Istruzione del Comune di Verona.
Il documentario è un ritratto dello scrittore di Omegna, diretto da Felice Cappa e prodotto da Fondazione Aida (in collaborazione con Palco e Retropalco Raitre e Rai Trade), che ripercorre le tappe della formazione di Rodari, l’evoluzione del suo pensiero poetico e gli aspetti che hanno inciso, e continuano a incidere, sull’immaginario contemporaneo. Partendo dall’archivio Rai, televisivo, radiofonico e utilizzando esclusivamente le parole di Gianni Rodari il documentario ripercorre le tappe della sua formazione e l’evoluzione del suo pensiero poetico guardando soprattutto agli aspetti che hanno inciso e continuano ad incidere sull’immaginario contemporaneo.
Nel film s’intrecciano interviste, materiali inediti, fino ad ora conservati esclusivamente nelle Teche Rai e gentilmente forniti dalla famiglia Rodari, e viaggi nei luoghi ‘rodariani’: da Omegna a Gavirate, passando per Milano si arriva a Roma e a Manziana sul Lago di Bracciano. Agli interventi, alle interviste e ai programmi realizzati per radio e Tv, si aggiungono le riprese che documentano le visite di Rodari nelle scuole e i numerosi laboratori grazie ai quali Rodari ha trasformato i bambini da fruitori passivi in veri e propri co-autori delle sue storie.