Giuseppe Battiston sul palco del Camploy con lo spettacolo "Non c'è acqua più fresca"
Il terzo appuntamento con la prosa in abbonamento al Teatro Camploy di Verona, vede in scena venerdì 24 febbraio alle 20.45 Giuseppe Battiston e Piero Sidoti (sue le musiche dal vivo) in uno spettacolo prodotto dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, ispirato alle poesie giovanili in friulano di Pier Paolo Pasolini.
Dal verso che dà il titolo alla pièce (A no è aga pí fres-cia che tal me país) e che è riferito a una fontana di Casarsa, è partita l’esplorazione di quel mondo poetico. «Alle liriche della Meglio gioventù – dice Battiston – si sono poi aggiunte quelle della Nuova gioventù riscritte da PPP vent’anni dopo, quando tutto era cambiato. Grazie a quella poesia, scritta o cantata, o sognata, sono stato di nuovo bambino, ho rivisto e visto con occhi nuovi quei luoghi, e anche io attraversando piazze e vie mi sono unito alla sagra del paese, ho cantato e ballato e ho brindato alla vita. Ciò che vorrei fare – conclude l’attore friulano – è trasmettere quelle parole che ho sentito tanto mie».
(fonte foto Comune di Verona)