Giulio Casale in concerto al Cohen Verona con "Liberamente - Spettacolo di Canzoni"
"Liberamente - Spettacolo di Canzoni", Giulio Casale in concerto al Cohen Verona sabato 24 marzo 2018.
Inizio concerto ore 21.30
Ingresso: cena + concerto 15€
solo concerto: 10€ con consumazione
Prenotazione tavoli: 045 8949522 whatsapp 3473234011
Giulio Casale a ruotalibera senzarete con voce&chitarra canta storie proprie e altrui, nella più nobile tradizione cantautorale: con forza e convinzione trafigge il pubblico. Liberamente è uno spettacolo concepito e interpretato da Giulio Casale, compositore e cantante fin dai tempi degli Estra da lui fondati. È un concerto che prevede una serie di brani per voce e chitarra, ma vale la pena di andare oltre questa prima apparenza. La storia millenaria della cultura occidentale è da sempre attraversata da figure che invariabilmente cantano, accompagnandosi con strumenti a corde: aedi, rapsodi, menestrelli, bardi, cantautori – dai tempi dell’antica Grecia fino ai giorni nostri. Con uno scopo comune: raccontare idee, eventi e storie a un popolo distratto e talvolta neppure in grado d’informarsi.
Giulio Casale percorre gli stessi sentieri di questi cantori, da tempo e anche in casi apparentemente insospettabili. Ad esempio, è difficile dire se nella sua “Signor Jones”, una vetta degli Estra, egli parli al Suonatore Jones dell’ “Antologia di Spoon River”, al Mr. Jones cantato da Bob Dylan nella sua “Ballad of a Thin Man”, oppure a se stesso. Come per il primo, la gente ha scoperto che Giulio sa suonare: e suonare gli tocca, per tutta la vita. Come il secondo, Giulio probabilmente percepisce che qui sta succedendo qualcosa, ma non sa bene cosa sia. Vero, Signor Jones? Per questo sta lì seduto con la chitarra a narrare in musica ciò che lo circonda, per mezzo di storie scritte da lui e da altri: ché storie sono, con note come ali. Per questo molti hanno ascoltato in silenzio i suoi concerti in questi anni: parole significanti, che passano da dentro.
Liberamente è anche e innanzitutto Libera Mente. Nessuna scaletta, nessuna rete: il concerto nasce sull’onda emotiva del momento, diverso da sé, sempre sincero. «Nudo, esposto al gelo di quest’infausta età» – per citare Kafka: infausta ma proprio per questo da cantare, con forza, nella convinzione che qualcosa alla fine resterà. Un voce&chitarra? Sì, ma sorpendente.
(fonte Facebook)