Gite alla scoperta della natura e summer camp: riapre il Children’s Museum Verona
Bambini e famiglie possono tornare alla normalità. Dopo lunghi mesi di chiusura, il prossimo 29 maggio il Children’s Museum Verona torna a spalancare le proprie porte a bambine, bambini e famiglie con un’offerta pensata per creare esperienze in grado di riconnettere i più piccoli al gioco e all’esplorazione del mondo, offrendo al contempo ai genitori una serie di strumenti utili affinché i propri figli non smettano mai di esser curiosi.
Secondo l’indagine di Save the Children “Riscriviamo il futuro”, la pandemia ha portato alla “deprivazione educativa e culturale dei bambini, a causa della chiusura prolungata di scuole e spazi educativi”. A partire da questo dato, il Children’s Museum ha lavorato a lungo in questi mesi per sviluppare un ricco calendario di attività esperienziali uniche per l’estate. Dal 29 maggio, difatti, oltre a riaprire alle visite in piena sicurezza nelle giornate di sabato e domenica, ogni weekend le sale del museo saranno animate da nuovi laboratori sperimentali a tema natura, chimica e robotica. A partire dal 7 giugno, invece, prenderà avvio anche il primo Summer Camp ispirato al modello americano, che coinvolgerà i piccoli partecipanti per tutta l’estate con laboratori di divulgazione, osservazione di fenomeni scientifici, atelier creativi d’arte e momenti di gioco libero nel museo.
La grande novità di quest’anno saranno le gite outdoor per famiglie, in compagnia di guide specializzate e ispirate all’avventura, alla scoperta della natura e alle curiosità notturne. Quanto è difficile seguire le tracce degli animali senza farsi scoprire? Quali sono i consigli per osservare al meglio le stelle con diversi strumenti? Quanto attraversare un fiume insieme può aiutare nel fortificare il rapporto tra adulti e bambini? Questi sono solo alcuni degli aspetti esperienziali e creativi che faranno parte del nuovo programma del Children’s Museum, nato dopo una lunga fase di ascolto della propria community di riferimento. Tra di essi c’è Lara, mamma veronese, che sui social del museo commenta: “Senza volerlo, in questo periodo abbiamo insegnato ai nostri figli che esser curiosi ed esplorare il mondo sia qualcosa di errato, per la paura che possano contagiarsi toccando. Spero che questa loro paura possa presto svanire con la ripresa delle attività, che possano aiutare i bambini a socializzare nuovamente dal vivo”.
Condivisione e curiosità, prima di tutto. Con la riapertura del museo prende avvio anche la “Curiosity Hunt”, la nuovissima caccia al tesoro digitale da svolgere tra le sale del museo per mettere alla prova la propria curiosità e vincere gadget del museo. Le novità del museo non finiscono qui. Di fronte al museo sono in esecuzione i lavori per la realizzazione di un nuovo parco urbano a disposizione delle famiglie. Nei mesi di realizzazione del parco l’accesso avverrà da Stradone Santa Lucia, anziché dal classico ingresso di via Santa Teresa. Il 29 maggio il museo riparte, dunque, e sarà l’occasione per bambini e famiglie di riprendere in mano le proprie abitudini, tornando ad esplorare il mondo alla maniera cui solo i più piccoli sanno ancora fare.
Informazioni e contatti
Per maggiori informazioni sulle attività e per prenotare l’accesso al museo è possibile collegarsi all’indirizzo www.cmverona.it.