Nuova produzione di Fucina Culturale Machiavelli: "Edipo Re in Virtual Reality"
Un’esperienza teatrale unica, dove il teatro greco incontra la tecnologia più innovativa. Uno spettacolo che sfida i limiti della percezione. L’immortale tragedia di Sofocle è riscritta dalla regista Sara Meneghetti per essere vissuta in realtà virtuale. Una volta indossato il visore, infatti, lo spettatore si trova all’interno della storia, è libero di muoversi nelle suggestive ambientazioni e, con il suo sguardo e i suoi spostamenti, dà avvio alle scene della storia, recitate da reali attori in un set virtuale in 3D. Dopo due anni di lavoro, Fucina Culturale Machiavelli, può finalmente condividere con il pubblico, l’innovativo progetto teatrale, realizzato con il sostegno di MiBac e SIAE, dove il protagonista è lo spettatore, non più un fruitore passivo ma protagonista ed egli stesso regista, grazie alla realtà virtuale.
Prima d’oggi non c’è traccia di uno spettacolo simile, la novità del far recitare gli attori a teatro davanti ad un green screen e nel lasciar decidere il ritmo della storia allo spettatore rendono questo progetto unico. Lo spettatore infatti indossando un visore Oculus Quest partecipata attivamente all’interno della storia nella realtà virtuale. Tutte le ambientazioni sono pensate e create da Ximula, partner di progetto di Fucina Culturale Machiavelli, un gruppo di professionisti con esperienza decennale in Virtual Reality, guidato da Eugenio Perinelli. Il cast e la crew sono costituiti da una squadra dei migliori professionisti provenienti dai mondi del teatro, cinema e multimediale. Uno spettacolo virtuale creato da zero per avvicinare anche i più giovani, unendo il multimediale ai saperi del teatro, del cinema e del gaming. Il progetto Edipo Re in Virtual Reality è realizzato con il sostegno di MiBac e SIAE, nell’ambito del programma "Per Chi Crea".
La storia
La tragedia classica dell’Edipo Re è come un’indagine che lo spettatore deve compiere raccogliendo indizi che gli permetteranno di ricostruire la storia. Si sviluppa cronologicamente all’inverso, dalla fine all’inizio, rivelando gradualmente gli elementi dell’immortale tragedia di Sofocle e le vicende del Re Edipo, attraverso una serie di scene interattive. L’ambiente principale è lo studio di Edipo, visto come la stanza di un detective privato, le pareti dello studio sono il luogo in cui si accumulano gli indizi che compariranno nel corso della storia. Da qui si aprono le finestre sulle diverse scene della trama, che combinano attori e realtà virtuale. Fino alla conclusione onirica e suggestiva. Come si svolge Lo spettacolo è pensato per uno spettatore singolo e ha una durata di circa 20 minuti. Nessuna dotazione tecnica è richiesta, lo spettacolo viaggia interamente all’interno di un visore Oculus Quest, con l’ausilio di un tecnico. Il visore sarà sanificato grazie ad uno specifico dispositivo, studiato per la totale purificazione di visori e altri dispositivi.
Le date
Lo spettacolo sarà poi presentato al pubblico in prima assoluta nelle date del 28-30 maggio e 5-6 giugno 2021, presso il teatro Fucina Culturale Machiavelli. A teatro in sicurezza Prima, dopo e durante tutto l’evento sarà mantenuto un preciso protocollo per garantire la sicurezza del pubblico in sala: igienizzazione e ozonizzazione del teatro prima e dopo gli eventi, uso delle mascherine e distanziamento, digitalizzazione del biglietto e vendita online per evitare assembramenti, capienza ridotta a 80 posti (su 240), gel e misurazione della temperatura all’ingresso.
Informazioni e contatti
Il bar di Fucina resterà chiuso fino a nuove normative in merito. Biglietti acquistabili online al seguente link: https://www.fucinaculturalemachiavelli.com/riapre-il-teatro-e-si-torna-a-cantare/.