“The Voice” al Teatro Salieri di Legnago, con Lucio Gallo e Claudio Chiara Jazz Quintet
Il 12 dicembre 1915, a Hoboken, New Jersey, nasce Frank Sinatra. A cento anni di distanza il Teatro Salieri di Legnago onora “The Voice” con uno spettacolo sospeso tra i virtuosismi vocali di un baritono lirico e gli arrangiamenti jazz di un quintetto d’eccellenza.
Lucio Gallo, “voce” di casa nei più rinomati teatri d’opera internazionali e Claudio Chiara Jazz Quintet, una delle più significative compagini jazzistiche italiane, saranno sul palco del Salieri sabato 12 dicembre (inizio ore 20,45) con “The Voice”, concerto-spettacolo dedicato all’indimenticabile cantante dallo stile inimitabile e dalla vita quasi romanzesca.
Sinatra, cresciuto per la strada e non sui banchi di scuola, prima fa lo scaricatore di porto, poi l'imbianchino e strillone. A sedici anni ha già una sua band, i Turk, dove mette subito in luce il suo carisma vocale.
In una carriera durata 63 anni ha inciso 166 album (tra i quali 60 di inediti), interpretato 2200 canzoni, duettato con Ella Fitzgerald ed Elvis Presley, recitato in più di 50 film (vincendo anche un Oscar), realizzato innumerevoli show dal vivo e venduto 150 milioni di dischi.
Da sempre vicino alle cause per i diritti umani, già nei primi anni '50 si schiera a favore dei neri, vicino al suo inseparabile amico Sammy Davies Jr, e s’impegna con generosità a favore dei più deboli. Ma è anche protagonista di una turbolenta vita sentimentale e di non facili rapporti con alcuni colleghi e con la stampa. Tra le tante accuse mosse all'interprete più famoso del secolo, vi è quella di legami con la mafia, soprattutto con il gangster Sam Giancana, proprietario di un Casinò a Las Vegas.
Luci, ombre, e tanta, tanta musica: Frank Sinatra era tutto questo e molto di più, con tutte le sue contraddizioni…
La sua arte era soprattutto istinto, eppure aveva lavorato per anni sulla sua voce e sulle tecniche di respirazione, per diventare The Voice. E forti erano in lui le fondamenta timbriche balcantistiche, pur non avendo suoni squillanti, e quel suo timbro unico aveva un fascino d’indubbia origine lirica.
Per questo, oltre che per una comprensibile e incondizionata ammirazione, Lucio Gallo abbandona momentaneamente i grandi palcoscenici internazionali dell’opera lirica per rendere omaggio a The Voice. Lo fa assieme al quintetto di Claudio Chiara, uno dei più raffinati jazzman italiani, per fondere la preziosità della sua voce con un swing pieno di freschezza, eleganza ed energia.
Lo spettacolo sarà preceduto (alle ore 20 nel Ridotto del Teatro) da una conversazione introduttiva con il critico musicale Elena Filini.
Biglietti: da euro 14 a euro 25 - Ridotti da euro 10 a euro 20 - Last minute per under 18 (acquistabili solo il giorno dello spettacolo): euro 8.
Info biglietteria: 0442.25477 - info@teatrosalieri.it - www.teatrosalieri.it
Lucio Gallo è nato a Taranto e si è formato alla scuola di Elio Battaglia, sotto la cui guida si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino con il massimo dei voti e lode.
Vincitore di numerosi concorsi, nazionali e internazionali, è regolarmente ospite delle più importanti sale da concerto e teatri del mondo, fra i quali Metropolitan di New York, San Francisco Opera, Lyric Opera of Chicago, Covent Garden di Londra, Staatsoper, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Staatsoper, Philarmonie e Deutsche Oper di Berlino, Festival di Salisburgo, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Monnaie di Bruxelles, New National Theatre di Tokyo, Teatro Bolshoi di Mosca, Teatro alla Scala, Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera e Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Teatro La Fenice di Venezia.
Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Colin Davis, John Eliot Gardiner, Gianandrea Gavazzeni, Daniele Gatti, Bernard Haitink, Nikolaus Harnoncourt, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Wolfgang Sawallisch, Jeffrey Tate.
Ha inaugurato la stagione 2014/15 interpretando Alfio in Cavalleria Rusticana all’Opera di Firenze e Gisela (Schluckebier) al Teatro Massimo di Palermo.
Fra gli ultimi e i futuri impegni: Ein deutsches Requiem di Brahms con l’Orchestra Haydn di Bolzano, Simon Boccanegra (ruolo del titolo) a Francoforte, L’elisir d’amore (Dulcamara) all’Opernhaus di Zurigo, Nabucco (ruolo del titolo) alla Deutsche Oper di Berlino, Macbeth (ruolo del titolo) alla New Israeli Opera di Tel Aviv, La Wally (Gellner) all’Opéra de Montecarlo, Gianni Schicchi (ruolo del titolo) e Il Tabarro (Michele) alla ROH Covent Garden di Londra, nonché Andrea Chenier (Gerard) al New Nationa Theatre di Seoul e il debutto del Falstaff a Stoccolma, nel ruolo del titolo, sotto la direzione di Daniel Harding,
Affianca alla carriera operistica, un’intensa attività liederistica, oratoriale e didattica. Ha inciso per Deutsche Grammophon, Sony, Decca e Fonit Cetra (Warner).
… e ha sempre amato Frank Sinatra.
SCHEDA SPETTACOLO
Sabato 12 Dicembre 2015, ore 20.45
THE VOICE! OMAGGIO A FRANK SINATRA
Lucio Gallo, baritono
Claudio Chiara Jazz Quintet
Conversazione sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità con Elena Filini, critico musicale
PROSSIMAMENTE AL SALIERI DI LEGNAGO:
Domenica 13 dicembre 2015, ore 16.00
UN TOPO, DUE TOPI, TRE TOPI
Accademia Perduta Romagna Teatri
Lunedì 14 Dicembre 2015, ore 20,45
ILPREZZO
di Arthur Miller
Compagnia Orsini
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton
regia di Massimo Popolizio