Il 30 novembre proiezione in Gran Guardia del film "Les nuits fauves" di Cyrill Collard
Uno dei film più importanti della collezione, Les nuits fauves di Cyrill Collard, vincitore di ben quattro Premi César nel 1993: miglior film, miglior opera prima, migliore promessa femminile (la protagonista Romane Bohringer) e miglior montaggio. Uscito in Italia con il titolo Notti selvagge, il film è stato prodotto da Marinella Banfi, che lo presenterà assieme al critico cinematografico Giancarlo Beltrame.
Les nuits fauves è l'unica opera di Collard, morto di Aids, a soli 35 anni, poche settimane dopo l'uscita del film. Tratto dal suo omonimo romanzo autobiografico, è un insieme un film-confessione e un film-testamento. È stata una delle primissime pellicole ad affrontare il tema del contagio da Aids, che all'epoca portava alla morte in pochi mesi chi ne era colpito. Collard ne fa un inno alla vita, da vivere in maniera frenetica, per gustare fino in fondo, al rischio di bruciarsi come una farfalla sul fuoco di una lampada, quello che può offrire. E lo fa con uno stile sovreccitato, compulsivo, che cerca di rendere l'ansia sottesa a questa disperata e vitale corsa verso una morte inevitabile.
Ingresso a invito fino ad esaurimento dei posti.
Proiezione in versione originale con sottotitoli in italiano e riservata ai maggiori di 18 anni.