Settima giornata al Film Festival della Lessinia. Cinema ed eventi di giovedì 26 agosto 2021
Settima giornata di proiezioni, il 26 agosto, al Film Festival della Lessinia. A Bosco Chiesanuova (Verona) e in streaming sulla piattaforma MyMovies, fino a domenica prossima, prosegue la rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni in montagna con focus sui cambiamenti climatici. A fare da corollario, iniziative per adulti e bambini.
La giornata di giovedì inizia alle 9, in Piazzale Alferia a Cerro Veronese, con l’escursione “Il cammino dell’uomo preistorico”. Viaggio, guidato da Lorenzo Carra, alla scoperta delle vallate del paese e dei luoghi abitati fin dalla preistoria. Alle 10, la Piazza del Festival ospita il laboratorio didattico “Tessere la lana” a cura di Elisabetta Casella Creazioni. Piccoli telai a cornice, realizzati in legno, saranno usati dalle mani dei bimbi per tessere la lana di pecora Brogna. Iscrizioni all’Ufficio IAT Lessinia, chiamando il numero 045.2477050.
Dalle 16 alle 19, nella Piazza del Festival troverà spazio un piccolo mercato contadino a cura del Gas Lessinia con i produttori coinvolti nell’Osteria del Festival.
PAROLE ALTE. Alle 16.30 appuntamento con Parole Alte: il focus è sul mondo, sempre più alla deriva, devastato dai cambiamenti climatici che rendono il pianeta torrido e invivibile per uomini e animali. In questo scenario apocalittico, lo scrittore Matteo Righetto regala una dolcissima fiaba moderna: I prati dopo di noi (Feltrinelli). Protagonisti sono un gigante con la sensibilità di un bimbo, una ragazzina taciturna, un anziano che porta con sé antichi misteri. Riuscirà questa brigata a dare ad uomini e animali la speranza per un nuovo inizio? Le poche possibilità di successo sono indissolubilmente legate alle api, l’animale più fragile e insieme tenace del regno animale. Prenotazione obbligatoria a biglietteria@ffdl.it.
CINEMA. Alle 16 al Teatro Vittoria, per la sezione FFDLgreen, è prevista la visione di Now di Jim Rakete. Scioperi scolastici, manifestazioni, disobbedienza civile. L’ondata di giovani attivisti, scesi in strada in tutto il mondo sull’esempio di Greta Thunberg, sta facendo ogni sforzo per sensibilizzare i politici e il resto della popolazione sui cambiamenti climatici che attenderanno il nostro prossimo futuro.
Alle 18, per Montagne Italiane, sono due le proiezioni in sala. L’anno dei sette inverni del documentarista Marco Zuin è una web serie prodotta dal Teatro Stabile del Veneto. Racconta dello scrittore Matteo Righetto, che ha trascorso i mesi di contenimento tra i boschi del Fodòm e la valle di Colle Santa Lucia, in una baita vicino a un piccolo paese di montagna di soli quattrocento abitanti.
A seguire, Movida di Alessandro Padovani, premiato come miglior documentario al SalinaDocFest. Attraverso gli sguardi di bambini e ragazzi che abitano un paese di montagna, racconta lo spostamento generazionale e i suoi delicati equilibri. La spinta verso prospettive meno incerte di vita e il richiamo delle radici, degli affetti, di una storia che passa di sangue in sangue. Entrambi i registi sono presenti a Bosco per incontrare il pubblico del Festival.
Alle 21 lo schermo del Teatro Vittoria si con il lungometraggio Entre fuego y agua della regista, produttrice e direttrice della fotografia colombiana Viviana Gómez Echeverry. Camilo è il figlio adottivo di una coppia di indigeni della tribù Quillasinga, nel sudovest della Colombia. Unico uomo di colore della sua comunità, si è sempre sentito diverso. Per anni si è fatto domande sui suoi genitori biologici e ora, dopo aver sperimentato l’Ayahuasca, è pronto a viaggiare verso le proprie origini.
BIGLIETTI. Al Teatro Vittoria in Piazza Guglielmo Marconi, 35: dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 23; telefono 045.7050789. On line su ticket.ffdl.it. Info su ffdl.it.