I sapori della Lessinia trionfano al "Durello Festival 2012"
Presentato oggi l'evento che celebra il particolare vino scaligero, la sua uva e la profonda filosofia che lo circonda, facendone una delle autentiche eccellenze della provincia
Oggi, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, l'assessore alle Politiche per l'Agricoltura Luigi Frigotto ha presentato “Durello in art”, il festival del Durello 2012 che si svolgerà a Verona sabato 17 e domenica 18 novembre. Erano presenti: Enrico Corsi, assessore al Commercio e al Turismo del Comune di Verona; Andrea Bottaro e Aldo Lorenzoni, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Tutela Vino Lessini Durello; Daniele Rebecchi, presidente provinciale caffè-bar di Confcommercio, Sara Zanoni, associazione culturale “Erbamatta”; Antonio Salvagno, associazione “Pan de Verona”.
IL PROGRAMMA - L'iniziativa proporrà, dalle ore 11.00 alle ore 21.00 di entrambi i giorni, nel prestigioso Palazzo della Ragione, una libera degustazione di vari tipi di vino Durello in abbinamento ai prodotti gastronomici tipici della Lessinia. Sono previsti inoltre numerosi eventi culturali e artistici tra i quali il “Premio giornalista Durello 2012”, il monologo “Durello, la voce della terra” e una mostra di arte contemporanea a cura di “Erbamatta”, giovane realtà artistica veronese che coltiva progetti artistici e culturali.
I COMMENTI - Frigotto ha voluto commentare così la presentazione: “Sono molto contento di presentare il “Festival del Durello” perché realizziamo un evento che è palcoscenico per la promozione del vino tipico veronese. L'uva durella è infatti coltivata nel territorio di origine vulcanica compreso tra il nord-est di Verona e il nord-ovest di Vicenza. Ed è proprio la provenienza dell'uva a conferire al vino che se ne ricava le sue notevoli doti organolettiche. Il Durello ha inoltre una piacevole nota asprigna ed è adattissimo alla spumantizzazione: non può essere infatti definito un semplice prosecco, ma piuttosto un prodotto d'eccellenza. Il Festival è, infine, occasione imperdibile perché riesce a valorizzare la provincia veronese attraverso l'indiscussa qualità di alcuni suoi prodotti gastronomici tipici, che si potranno degustare nelle due giornate di sabato e domenica. Io certamente sarò a gustare i frutti della nostra ricca terra”.
