A Illasi la festa patronale di San Bartolomeo
Dal 21 al 28 agosto 2022 a Illasi, in provincia di Verona, in occasione della festa patronale di San Bartolomeo apostolo si rinnova l’appuntamento della sagra, dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia.
La novità, rispetto alle edizioni passate, è il coinvolgimento attivo della parrocchia sul versante culturale, per iniziativa del parroco don Pietro Pasqualotto in collaborazione con il comune e la pro loco, e le diverse associazioni di volontariato del territorio. Un lavoro di squadra diffuso, che ha consentito di realizzare un programma ricco di proposte diverse, in grado di interessare insieme la cittadinanza laica e la comunità dei credenti, ma anche quei turisti “per caso” che arrivano in un territorio incastonato fra vigne e ulivi grazie alla notorietà e all’attenzione mediatica raggiunte dalle cantine e dalla ristorazione di alta qualità presenti a Illasi, o per le ville storiche.
La festa si apre domenica 21 agosto alle ore 18 nella chiesa di San Giorgio con un concerto di musica di Adriano Banchieri, monaco olivetano e organista del tardo rinascimento-inizio barocco, dal titolo ‘Vezzo di perle musicali op. 23’ (1610), eseguito dall’ensemble strumentale e vocale “Casia Flos”: Cinza Prampolini (voce, soprano), Stefano Somalvico (violino), Dulciana Maria Cristina Cleary (arpa) e Marco Vincenzi (claviorgano). L’ensemble è nato come progetto di ricerca e studio del repertorio musicale medievale e rinascimentale, con una cura particolare dedicata ai testi e al legame fra vocalità e retorica, e si è esibito in festival nazionali e internazionali.
In parallelo, saranno mostrati per la prima volta alcuni documenti antichi conservati nell’archivio storico della parrocchia, in particolare un libro del 1421 che riporta le locazioni della Pieve di Illasi, e un documento redatto nel 1692 relativo a una permuta. La mostra ospiterà anche numerosi quaderni manoscritti di don Piero Schena, parroco a Illasi dal 1937 al 1969 e che ha custodito l’archivio, e un manifesto del 1850 raffigurante il mercato settimanale, conservato presso il palazzo comunale.
Il programma di eventi si chiude domenica 28 agosto alle ore 11 con una messa solenne alla presenza delle autorità e delle associazioni locali, con i canti del coro ‘Piccole Dolomiti’ accompagnati da organo e tromba, poi seguita da un pranzo sociale. Pietro Pasqualotto: «Si tratta di un patrimonio storico davvero unico, di un interesse straordinario, che appartiene a tutta la comunità, e che merita di essere conosciuto e valorizzato. L’archivio della parrocchia ha raccolto nei secoli la storia di questo territorio e dei suoi abitanti attraverso documenti che testimoniano gli eventi della vita – battesimi, matrimoni, lasciti, permute, cerimonie civili ed ecclesiastiche – e che ho ritenuto fosse importante condividere».