Un 25 aprile per ricordare e da ricordare: i festeggiamenti previsti a Sommacampagna
L’amministrazione comunale di Sommacampagna promuove, in collaborazione con i gruppi e le associazioni del territorio, una giornata ricca di eventi, in cui si concentrano diverse iniziative.
Il sindaco Graziella Manzato: “Il 25 Aprile è una festa di tutti. Quest’anno l’amministrazione ha voluto rimarcare questo messaggio mettendo a sistema le iniziative proposte dalle varie associazioni, per proporre ai cittadini un’offerta ampia adatta alle diverse fasce d’età. Si è voluto legare la tradizione, con il coinvolgimento delle nuove generazioni. Parlare di un evento storico, a scala mondiale, calandolo sulla realtà locale permette ai cittadini di coglierne l’importanza e il significato.”
LA CERIMONIA UFFICIALE
Alle ore 10 si terrà la cerimonia ufficiale con ritrovo alle 9.30 in municipio, dove sarà allestita una piccola mostra dei lavori eseguiti dai bambini delle classi 4 e 5 elementari di Sommacampagna. Come ogni anno l’associazione Combattenti e Reduci, coordinerà il corteo che andrà a deporre corone di fiori sui monumenti ai caduti. Durante il tragitto i bambini delle classi 4 e 5 elementare sventoleranno fazzoletti tricolore offerti dal Gruppo Alpini, all’ombra di una grande bandiera capofila. L’omaggio ai caduti sarà accompagnato dal canto dell’inno e da brani recitati dai bambini. Saranno seguiti dalle associazioni d’arma, dal Corpo Bandistico di Sommacampagna e dalle Autorità.
L’arrivo sarà in via Parco della Rimembranza, dove vi si terrà il discorso ufficiale del Sindaco.
Via Parco della Rimembranza è stata inaugurata nel 1928 dopo l’emanazione della circolare dell’allora Ministro all’Istruzione Dario Lupi, che ordinava ai comuni di istituire vie e parchi dedicate ai caduti della Grande Guerra.
"Per ogni caduto della Grande Guerra dovrà essere piantato un albero in ogni città, in ogni paese, in ogni borgata per infondere nei fanciulli la religione della patria e il culto di coloro che per lei caddero"
Ai nomi dei caduti della prima guerra mondiale, si sono poi aggiunti i nomi dei caduti e dispersi della seconda.
Il viale è costantemente curato e valorizzato dall’associazione Combattenti e Reduci.
Al termine della cerimonia è previsto l’arrivo in Chiesa, dove, dopo la funzione religiosa, vi sarà l’omaggio alla Cappella ai Caduti, inaugurata nel 1921 da don Tramonte, su progetto di Ferdinando Forlati.
Terminata la messa ci si sposterà al monumento degli alpini e infine alla baita degli alpini per il pranzo organizzato dai Combattenti e Reduci.
LA PASSEGGIATA SUI LUOGHI DELLA RESISTENZA
In alternativa, a partire dalle 9 si terrà una cerimonia di commemorazione organizzata dall’associazione Créa di Custoza, nel ricordo di due partigiani uccisi in località Ferrozze. Alle 9.30 partirà la passeggiata guidata in collaborazione con l’associazione Contemporanea Lab di Villafranca, in cui si visiteranno i luoghi e i fatti della resistenza a Sommacampagna. L’arrivo sarà in via Piona a Custoza, dove ci sarà un pranzo con pastasciutta per tutti e l’orazione civile del presidente dell’Istituto della Resistenza Federico Melotto. A seguire si terrà il concerto del gruppo Contrada Lorì e conclusione del tutto intorno alle 16.
VI RACCONTIAMO IL 25 APRILE
Nel pomeriggio si terrà l’ultimo appuntamento, al quale quindi sono invitati tutti, per le 17 presso il cinema Virtus, in piazza a Sommacampagna, dove si ricorderà collettivamente il perché dei festeggiamenti del 25 aprile attraverso il racconto degli anziani.
Questa iniziativa è il frutto di un lungo lavoro condotto dal gruppo Sommacampagna si Racconta, in collaborazione con il Circolo Anziani di Sommacampagna. Ogni venerdì pomeriggio giovani e anziani si sono incontrati presso il circolo di piazza della Repubblica, coinvolgendo i concittadini nella condivisione di racconti, foto, diari, con lo scopo di intessere un mosaico di storie in cui ogni famiglia può riconoscersi. Ogni famiglia infatti si è imbattuta, ad esempio, nella tragedia di perdere cari sul fronte o di convivere con familiari sconvolti da eventi disumani che hanno profondamente segnato la loro vita.
“Al termine di questo lungo e costante lavoro, possiamo vedere che non esistono storie più belle di altre. Ogni racconto è straordinario e può essere valorizzato solo con il ricordo. Oggi, abituati ad avere tutto, non ci rendiamo conto che la nostra fortuna è l’esito di lunghi e duri anni di fatiche, per arrivare alla tanto desiderata democrazia. Ricordare come si è arrivati alla libertà, serve a noi cittadini per apprezzare il presente e per costruire un futuro migliore”. Afferma la consigliera delegata alla valorizzazione del territorio Eleonora Principe.
Lo "spettacolo" è strutturato seguendo una linea del tempo:
- come si viveva prima della Seconda Guerra Mondiale;
- l'inizio della guerra. Come si è appreso dello scoppio della guerra e come si viveva in periodo di guerra;
- il fronte: testimonianze di soldati e di familiari;
- l'8 settembre 1943;
- i bombardamenti a Sommacampagna;
- il 25 aprile: la Liberazione;
- la Libertà. L'arrivo della democrazia.
Ciascuna di queste tappe sarà introdotta da un breve inquadramento storico, curato dal gruppo Sommacampagna si Racconta. Si proseguirà poi con le testimonianze, attraverso i racconti diretti degli anziani e alcuni contributi video.
Conclude Principe: “Un grande ringraziamento va a tutti i nostri concittadini che hanno colto l’importanza di questo momento di condivisione, portando storie e ricordi, con la consapevolezza che sono questi i momenti che accrescono il senso di comunità.”