“La Famiglia dell’Antiquario”, secondo appuntamento della rasssegna Inverno a Teatro
Dopo il successo della serata d’apertura, prosegue “Inverno a Teatro”, un’iniziativa promossa dal Comune di Castel d’Azzano in collaborazione con il Teatro Impiria di Andrea Castelletti. Per il secondo appuntamento della rassegna, sabato 5 novembre, il Teatro di Castel d’Azzano di Via Mascagni ospiterà il Piccolo Teatro di Sacile (Pordenone) che riprende uno dei testi più conosciuti ed apprezzati del repertorio goldoniano, “La Famiglia dell’Antiquario”, con la regia di Filippo Facca.
Scritta nel 1750, questa divertente ed ironica commedia offre a Goldoni la cornice ideale per deridere in lingua “i vezzi colti” dei suoi concittadini, col pretesto di una trama apparecchiata a Palermo, ma condita dalle maschere della tradizione veneziana. Troviamo così Arlecchino, occasionalmente travestito da Armeno per meglio gabbare il padrone di casa; il Conte Anselmo Terrazzani, sprovveduto antiquario dilettante; e poi Brighella, servitore briccone e tramaccione; Colombina, cameriera astuta e pettegola; Pantalone, che ha voluto maritare la figlia Doralice al contino Giacinto e vede ora sfumare la cospicua dote nelle stramberie antiquarie del Conte. La vicenda si complica perché tra la nuora Doralice e la suocera Contessa Isabella non corre affatto buon sangue, soprattutto a causa dei loro invadenti consiglieri, il mellifluo Cavalier del Bosco e la frivola Madama Beatrice. Come rimettere a posto le cose, prima che la famiglia cada in rovina?
In una delle commedie più “decadenti” del genio veneziano, in cui anche le allegre maschere sembrano vestire panni logori ed ambigui (come Arlecchino, “maschera mascherata”…), si sviluppa una trama che vuol far sentire quanto acre possa essere l'odore del denaro. Soprattutto di quello che non c'è. Il ripetitivo quantificare ogni cosa in zecchini, l'impostare rapporti umani su trattative economiche, la ricerca di ogni personaggio del proprio tornaconto personale, lo smarrire il giudizio dietro a vuoti passatempi, sembra far sussurrare all'autore il consiglio di confrontarsi con valori più profondi e veri.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00. Biglietto 5 euro, gratis sotto i 12 anni.
Per informazioni: 0459215925 - biblioteca@comune.castel-d-