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Domani in scena la vita tormentata del Caravaggio

Prosegue la rassegna di danza in corte Mercato vecchio con lo spettacolo di Matteo Levaggi

Dopo Il lago dei cigni di Ersiliadanza, il programma di danza dell’Estate Teatrale Veronese in Corte Mercato Vecchio prosegue, sabato 9 luglio, con Caravaggio di Matteo Levaggi nell’esecuzione del Balletto Teatro di Torino.

Il balletto nasce nel 2004 per il Festival Internazionale di Nervi sulle note che Giovanni Sollima ha composto per violoncello ed elettronica. L'impianto scenico è invece curato da Roger Salas. Tra i numerosi riferimenti al Barocco, spicca la presenza in scena di un soprano, a evocare quella spensierata giovinezza, fresca, sensuale, ma allo stesso tempo ambigua e tormentata, che fu propria di Caravaggio.

Matteo Levaggi definisce Caravaggio un “lavoro sulla seduzione”, ed è proprio in questa direzione che si sviluppa la coreografia. Allo spettatore non viene proposta una biografia danzata del Caravaggio, ma si ritrova invece a vivere un'esperienza di pura energia che ha come protagonisti i danzatori. "L’emozione che provo di fronte a un’opera del Caravaggio – spiega il coreografo – è data dal senso di movimento in ogni dettaglio. Il tema del movimento ha mille sfaccettature e la giovinezza viene vissuta come un sogno".

"L’intensità di Caravaggio, la sua modernità lacerante, il suo fuoco sensuale, la sua abilità compositiva – aggiunge Roger Salas – non segnano i confini dell’uomo che vi sta dietro, della sua leggenda “maledetta”... Il Caravaggio evoca con crudezza – conclude Salas – la più scarna delle avventure umane: l’istinto di vivere e il rischio di esalare la vita a ogni respiro".  Un quadro in movimento, minuziosamente dipinto da un cast artistico che riesce a portare in scena il Caravaggio stesso, come pittore e come uomo, contorto, complesso, geniale. Biglietto unico 8 euro, in vendita in Corte Mercato Vecchio dalle ore 20.00 di sabato.

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