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Domani il Career Day, vetrina per i laureati

Occasione per gli studenti di entrare a contatto con le realt professionali

Fornire a laureati e laureandi una panoramica sulle opportunità professionali dopo gli studi, cercando di agevolarne l’incontro con le aziende. Questo è l’obiettivo di Career Day, punto di riferimento annuale per aziende e laureati che si terrà domani, giovedì 18 marzo, dalle 9 alle 17 negli spazi del Polo Zanotto dell’Università di Verona. L’inaugurazione ufficiale si terrà alle 10 alla presenza del Prorettore Bettina Campedelli, del direttore dell’Esu Gabriele Verza e del delegato del Rettore all’orientamento al lavoro Alessandro Lai.

Dopo il successo dello scorso anno dove hanno partecipato oltre 2500 studenti, viene riproposta la formula vincente dell’incontro domanda – offerta, per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Career Day, promosso dall’Ateneo di Verona - Ufficio Orientamento al Lavoro e dall’Esu Ardsu, azienda regionale per il diritto allo studio di Verona, avvalendosi del contributo organizzativo di Emblema società di consulenza specializzata nella gestione del reclutamento, è rivolto a tutti i laureati e ai laureandi dell’Università di Verona.

I partecipanti alla giornata avranno la possibilità di incontrare direttamente i responsabili delle 22 aziende presenti, visitando l’area stand di ciascuna società. I referenti delle aziende saranno a disposizione per fornire informazioni sui profili professionali ricercati, sulle relative competenze e eventualmente per fare brevi colloqui conoscitivi. Inoltre se interessati i partecipanti avranno la possibilità di consegnare il proprio curriculum vitae ai referenti delle aziende . Il Career Day di Verona vuole distinguersi come un progetto innovativo rispetto alle altre manifestazioni analoghe presenti in Italia.

Le aziende, infatti, si avvicinano ai laureati direttamente negli spazi universitari. Numerose le aziende presenti: Accenture, Banca Antonveneta, Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Vicenza, Berner, Bialetti, Bnl, British Council, Calzedonia, Credem, Ernst&Young, Fondazione Cuoa, Fondazione Istud, Johnson & Johnson Medical Holding, Ied Roma, Kpmg, Leroy Merlin, Lidl, Piaggio, PriceWaterhouse Coopers, Prometeia.
 
“Nell’approccio al mercato del lavoro non bisogna perdere di vista l’importanza della stesura di un curriculum vitae ad hoc o dell’abbigliamento adatto al primo colloquio – spiega Alessandro Lai, delegato del rettore per l’Orientamento al lavoro e membro del consiglio di amministrazione dell’Esu-. I giovani alla ricerca di un’occupazione non saranno cacciati da un colloquio di lavoro solo per aver sbagliato il colore della cravatta, l’importante è “non bluffare” non rispondere per far piacere all’interlocutore, non sfuggire alle richieste dilungandosi su particolari inutili e non reagire in maniera scomposta alle domande. In riferimento al curriculum, quest’ultimo deve essere al massimo di due pagine, personalizzato in formato europeo, da evitare l’eccesso di informazioni inutili soprattutto sugli hobby e nel caso sia richiesta una foto basta un primo piano. La regola d’oro nel curriculum è l’essere sinceri, essere stati bocciati un anno alle superiori o non sapere l’inglese così bene, eventuali inciampi nella carriera scolastica non devono essere aggirati altrimenti verranno a galla nel colloquio”.

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