Al Teatro Camploy uno spettacolo di danza fatto con "La stessa sostanza dei sogni"
Il quarto e ultimo appuntamento della sezione danza in abbonamento al Teatro Camploy, è in programma venerdì 31 marzo alle 20.45 con Ersiliadanza che propone "La stessa sostanza dei sogni" di Laura Corradi, spettacolo che ha debuttato lo scorso luglio nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese.
Ne sono interpreti Midori Watanabe, Marco Mantovani e Alberto Munarin su musiche di Max Richter, Two Steps from Hell, Antonio Vivaldi, Jed Kurzel, Les Tambours du Bronx, Olafur Arnalds e Yann Tiersen.
Lo spettacolo, che nel titolo richiama una celebre frase della Tempesta di Shakespeare, si “allarga” ad altri capolavori shakespeariani sottolineando le profonde affinità della vita con il teatro. Tra questi, Macbeth di cui la coreografa fa suo un concetto del quinto atto: «La vita non è che un’ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più. La vita non è che una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla». E prosegue: «I commedianti arrivano e sbarcano sulla scena, entrano nella storia con passo deciso, come guerrieri pronti a combattere. La storia degli uomini, quella che Shakespeare voleva raccontare e che potrebbe raccontare anche oggi, è sempre tragedia. Odio, rancore, brama di potere, stupidità, gelosia, avidità, paura, incapacità di distinguere il bene dal male, il vero dal falso, la realtà dai fantasmi. La nostra storia è senza senso, come può esserlo un sogno».
(fonte foto Youtube Ersilia Danza)