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Cultura Valverde / Vicolo Valle, 2

Teatro Ristori Digital: musica tra innovazione e tradizione con "I tesori del Barocco"

La rassegna online del Teatro Ristori per continuare ad emozionarsi direttamente dalle proprie case

Il Teatro Ristori non si ferma e prosegue, nonostante le limitazioni, coerentemente con il tema della Stagione in corso L’innovazione nella Tradizione, con nuove proposte per continuare a restare al fianco, del proprio affezionato pubblico, ma in digitale! Venerdì 15 gennaio alle ore 20.00 per la nuova rassegna TEATRO RISTORI DIGITAL, premier de I TESORI DEL BAROCCO, viaggio musicale attraverso i capolavori dei più apprezzati e conosciuti compositori del barocco italiano: ANTONIO VIVALDI, FRANCESCO SAVERIO GEMINIANI, TOMASO ALBINONI, ALESSANDRO MARCELLO, per terminare con il grande compositore di Lipsia JOHANN SEBASTIAN BACH.

Protagonisti saranno I VIRTUOSI ITALIANI, con Alberto Martini, direttore artistico del Teatro Ristori e, in quest’occasione anche maestro di concerto al violino, accompagnerà l’ascolto con contributi che offriranno chiavi di lettura e curiosità sul programma. Il messaggio che la rassegna TEATRO RISTORI DIGITAL intende dare in un momento così delicato e in attesa di tornare a condividere le emozioni “dal vivo” è quello che cultura, arte e musica sono valori imprescindibili, di primaria importanza e indispensabili per la salute dell’animo umano. Il filo conduttore del programma sta nella genialità, nella fama e nel rispetto di cui godevano in quel periodo i compositori italiani, soprattutto quelli veneti, in tutta Europa, tanto che la maggior parte delle loro opere venivano stampate a Amsterdam o a Londra. Da qui la conoscenza, l’amore e l’ammirazione di BACH, il musicista più accreditato all’epoca e uno dei più grandi di tuti i tempi, che lo indusse a trascrivere per strumento a tastiera molte di queste composizioni. Da sempre, quindi, tutto il mondo guarda con rispetto e ammirazione il nostro patrimonio musicale e artistico.

Il primo brano in programma è la sinfonia “IL CORO DELLE MUSE”, di ANTONIO VIVALDI, una composizione dai tratti teatrali, un omaggio alle “putte del choro” ospitate all’Istituto della Pietà di Venezia. Sempre di Vivaldi il Concerto in re minore, op. III n. 11 tra i più belli della raccolta chiamata “L’Estro Armonico” e, in assoluto, tra i più celebrati di VIVALDI, trascritto da BACH per organo. Sarà poi la volta di TOMASO ALBINONI, «dilettante veneto, musico di violino», come lui stesso amava definirsi con il concerto per oboe in re min Op. IX n. 2. ALBINONI è tra i primi compositori italiani a scrivere concerti solistici per l’oboe, fino a quel tempo relegato al ruolo di comprimario. Seguirà “LA FOLIA” (follia in italiano), di FRANCESO SAVERIO GEMINIANI, che si ispira a Corelli per trasformarlo in un emozionante e caleidoscopico spettacolo per orchestra d’archi, con concertino e ripieno contrapposti per aumentare il contrasto tra le variazioni. Il concerto in re minore per oboe, archi e basso continuo di ALESSANDRO MARCELLO, fu impiegato come colonna sonora del film del 1970 “Anonimo veneziano” di Enrico Maria Salerno e da quel momento è diventato una delle opere più celebri. Chiuderà il programma il concerto in re minore per due violini concertanti BWV 1042 di BACH, caratterizzato dallo slancio ritmico dei due movimenti veloci, a cui si contrappone la frase lirica e cantabile del tempo centrale con un andamento tipicamente di siciliana.

Informazioni e contatti

Per seguire i concerti sarà sufficiente collegarsi alla pagina Facebook del Teatro Ristori o sul canale YouTube sempre del Teatro.

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