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Quarta rappresentazione dell'Aida in Arena per l'Opera Festival 2016

La regia di Gianfranco de Bosio qui proposta, che riprende la prima edizione del capolavoro verdiano, si pregia di un "superamento" della messa in scena originaria di Ettore Fagiuoli

Giovedì 7 luglio alle 21.00 quarta rappresentazione di Aida, opera in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni e musica di Giuseppe Verdi. La regia, di Gianfranco de Bosio, rievoca l’edizione storica del 1913; le coreografie portano la firma di Susanna Egri.

Repliche: 14, 17, 24, 28, 31 luglio 2016 (ore 21.00) - 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto 2016 (ore 20.45)

Il 10 agosto 1913, grazie alla sinergia tra il tenore Giovanni Zenatello e l’impresario teatrale Ottone Rovato, viene scelta l’Arena per proporre Aida in occasione delle numerose celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Verdi. A Ettore Fagiuoli spetta il compito di creare l’allestimento areniano e l’architetto veronese studia meticolosamente il lavoro dell’egittologo Auguste Mariette che aveva collaborato con Verdi per scene e costumi in occasione della “prima” di Aida al Cairo nel 1871.

La regia di Gianfranco de Bosio qui proposta, che riprende la prima edizione del capolavoro verdiano, si pregia di un “superamento” della messa in scena originaria di Ettore Fagiuoli. Negli anni Novanta infatti, grazie alla stretta collaborazione con Rinaldo Olivieri, de Bosio realizza un dettaglio scenico che compariva solo nei bozzetti di inizio secolo: l’imponente velario che nel quarto atto domina la scena finale e copre suggestivamente la tomba di Aida e Radamès. A completamento della messa in scena, il regista affida alla coreografa Susanna Egri il difficile compito di ricreare le parti coreografiche previste dalla partitura verdiana, di cui non resta alcuna nota storica dal 1913. La Egri, che segue le edizioni di Aida in Arena dal 1982, intraprende dunque uno studio assiduo e ricerche accurate durate un intero anno, per portare in scena un lavoro  minuzioso che sa richiamare il gusto ottocentesco del contesto di composizione dell’opera e, nel contempo, pone l’accento sull’innovazione che il balletto ha vissuto nel 1913 e mette in risalto l’eccezionalità delle dimensioni del palcoscenico areniano.

L'Aida di Giuseppe Verdi in Arena 2016

Per la quarta rappresentazione torna sul podio Julian Kovatchev; Hui He veste i panni di Aida, mentre la rivale Amneris sarà interpretata da Sanja Anastasia; Walter Fraccaro sarà Radames, mentre ritroviamo Ambrogio Maestri come Amonasro. Nei panni di Ramfis vedremo Sergey Artamonov e in quelli de Il Re Carlo Cigni. A completamento del cast, Un messaggero di Antonello Ceron e la Sacerdotessa di Alice Marini.

Nel ruolo della Schiava vedremo la Prima Ballerina Alessia Gelmetti accompagnata dai primi ballerini Evgenij Kurtsev e Antonio Russo; la Sacerdotessa invece sarà interpretata da Amaya Ugarteche.

Impegnati l’Orchestra, il Corpo di ballo coordinato dal M° Gaetano Petrosino e i Tecnici dell’Arena di Verona, insieme al Coro diretto dal M° Vito Lombardi e alle numerose comparse che compongono gli eserciti egiziani ed etiopi in guerra.

INFORMAZIONI

Web

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Call center (+39) 045 800.51.51 - fax (+39) 045 801.3287

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