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Cultura Centro storico / Corso Cavour

Il segno dell’Ottocento, Briani: "Straordinaria occasione di riflessione sul tema del disegno"

“La mission che i musei artistici veronesi perseguono – precisa l’ass. Briani – è di esporre e valorizzare a fini educativi e ricreativi le testimonianze storiche e artistiche possedute"

In programma  fino al 25 febbraio 2018 nella sala Boggian del Museo di Castelvecchio, la mostra “Il segno dell’Ottocento. Disegno italiano a Verona" porta in visione al pubblico una preziosa e consistente selezione di disegni di autori italiani del XIX secolo - in gran parte inediti - provenienti dalla Biblioteca Civica di Verona, dal Gabinetto Disegni e Stampe dei Civici Musei d’Arte di Verona e dalle collezioni di Banco BPM. La mostra è stata presentata oggi dall’assessore alla Cultura Francesca Briani. Presenti il presidente del Banco BPM Carlo Fratta Pasini e le curatrici della mostra Elena Casotto e Sara Rodella.

Il segno dell’Ottocento. Disegno italiano a Verona

“La mission che i musei artistici veronesi perseguono – precisa l’assessore Briani – è quella di esporre e valorizzare a fini educativi e ricreativi le testimonianze storiche e artistiche da essi possedute. Questa mostra risponde perfettamente a questo obiettivo, poiché valorizza l’interessante collezione di disegni della Biblioteca Civica e il vasto patrimonio del Gabinetto Disegni e Stampe dei Civici Musei d’Arte, offrendo al pubblico una straordinaria occasione di riflessione sul tema del disegno nell’arte dell’Ottocento e portando in esposizione lavori che normalmente non possono essere visti”.

Oltre settanta fogli tra schizzi, bozzetti e disegni finiti di autori noti, ma anche di artisti meno conosciuti dal pubblico, mostrano la varietà della grafica italiana del XIX secolo, le molteplici funzioni a cui assolve questa manifestazione artistica e i vari soggetti che gli autori raffigurano con la matita, la penna e i pastelli. La presenza di disegni sia della prima sia della seconda metà del secolo permette di apprezzare i cambiamenti che avvengono nelle tecniche, nello stile e pure nella finalità della pratica del disegno.

La mostra si articola in tre sezioni tematiche: nella prima sono esposti i disegni di paesaggi e i fogli di studio sulla natura; nella seconda si entra nel vivo del processo creativo, osservando i disegni in cui gli artisti studiano una composizione nel suo insieme o ne analizzano una specifica parte; infine nell’ultima sezione sono raccolti i ritratti, gli autoritratti e gli studi sulla figura umana, uno dei soggetti più complessi ma anche più affascinanti che un artista possa affrontare.

Informazioni al Museo di Castelvecchio, sul sito www.museodicastelvecchio.it o al numero 045.8062611.

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